Li volevano uccidere, ‘sbarazzarsi’ di loro. E per questo avevano tentato di avvelenarli con il liquido radiatore. Fortunatamente, però, il folle piano non è stato portato a termine e le guardie zoofile Anzio- Le Aquile sono intervenute: hanno salvato un cucciolo e sono alla ricerca degli altri, che rischiano di essere uccisi. Questa mattina, infatti, gli operatori, dopo una segnalazione arrivata via mail, che parlava di due cani adulti simil pastore maremmano e di quattro cuccioli, sono intervenuti sul posto, in una struttura fatiscente e abbandonata. E hanno salvato uno degli animali.
Il pane ‘avvelenato’
Una volta sul posto gli operatori si sono trovati di fronte i due cani adulti. Dei cuccioli, invece, nessuna traccia. E il pensiero è stato dei peggiori: i cagnolini non c’erano, a terra invece, c’era del pane impregnato con una sostanza rossastra. Fortunatamente, però, durante l’operazione una persona ha notato, sul ciglio della strada, un cucciolo simil pastore maremmano. E gli operatori, coadiuvati sul posto dal coordinatore Marchionne e telefonicamente in contatto con il vice comandante del Nucleo Marrone, sono riusciti a raggiungere il cagnolino. E a metterlo in sicurezza.
Alla ricerca degli altri
Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della Polizia locale di Pomezia ed è stata attivata la ditta, che si occupa di recuperare i cani vaganti, quella convenzionata con il Comune Animali Service. Il cucciolo, quello tratto in salvo, è stato portato presso il canile sanitario veterinaria 2000, dove riceverà tutte le cure del caso. Ora gli operatori dovranno cercare di individuare i genitori, i cani adulti, perché alla presenza delle persone si sono allontanati in un’area boschiva vasta e impenetrabile. Mancano all’appello gli altri tre cuccioli, ma le ricerche non si fermano. L’importante è segnalare perché solo così si possono salvare anime innocenti, che non possono parlare, gridare e chiedere aiuto. Qualcuno deve farlo per loro. Sono attualmente in corso accertamenti per verificare cosa sia successo esattamente, in quanto sono stati trovati alcuni bocconi avvelenati sul posto.