Anzio. Aveva fatto irruzione in un bar della zona, con l’obiettivo di trafugare il trafugabile: cioè tutto quello avrebbe trovato all’interno. Ma non di è limitato al furto: quando l’hanno scoperto in flagranza di reato, gli agenti, hanno rischiato anche di peggio, dal momento che il soggetto si è scagliato contro di loro, complice la tensione del momento.
Anche a terra, l’uomo, si è dimostrato pericoloso, tentando di colpire gli stessi con un coccio di bottiglia affilato. Ma andiamo per ordine e vediamo meglio cosa è successo.
Rapina violenta ad Anzio: aggrediti gli agenti sul posto
Dunque, gli agenti del commissariato Anzio/Nettuno sono intervenuti presso uno stabilimento balneare in via Genova nelle ultime ore, in quanto lì era stato segnalato un probabile furto in atto all’interno del bar. Gli agenti, una volta giunti sul posto, hanno visto un cittadino straniero che aveva divelto la protezione in ferro della finestra e stava cercando di entrare all’interno dello stabile.
L’uomo, poi, si è accorto della presenza degli agenti, ed scattato il peggio. Infatti, nel tentativo di fuggire, il soggetto, un cittadino dell’Algeria di 33 anni, ha spintonato bruscamente i poliziotti che cercavano di bloccarlo e ha anche tentato di colpirli con uno scalpello in ferro. Ma non è finita qui, come anticipato, perché una volta atterrato e disarmato ha cercato di prendere un coccio di bottiglia in vetro senza riuscirci. Ad ogni modo, prima del fermo, l’uomo era riuscito a sottrarre e ad impossessarsi di numerosi prodotti alimentari confezionati, prelevati direttamente dagli scaffali del bar per un valore totale di 250 euro.
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Doppia rapina allo stesso bar
Inoltre, il proprietario del bar ha riconosciuto il 33enne quale autore di un altro furto aggravato avvenuto di notte pochi giorni addietro sempre in danno del suo bar. In quell’occasione l’uomo aveva asportato denaro dal registratore di cassa e un telefono cellulare. In riferimento a quest’ultimo fatto si è provveduto a deferire l’uomo all’ A.G. in stato di libertà.
L’arresto del soggetto
Dalle indagini espletate è emerso chiaramente che il rapinatore ha cercato in un primo momento di entrare presso il bar dello stabilimento vicino, ma è stato messo in fuga dall’allarme perimetrale presente. Solo allora avrebbe deciso di consumare furto presso il bar del vicino stabilimento che, risulta tutt’oggi ricettivo al pubblico e funzionante. L’uomo, che annovera numerosi precedenti e pregiudizi di Polizia è stato, dunque, arrestato.