Dopo le dimissioni di Mario Draghi e l’inevitabile caduta del Governo, gli italiani oggi sono stati chiamati al voto e si sono recati, anticipo, nei vari seggi per decidere il futuro politico del Paese. Un’estate di campagna elettorale, tra polemiche e dibattiti, i politici nei salotti tv di ogni rete. E ora i primi risultati perché alle 23 si sono chiusi i seggi e sono iniziati gli scrutini.
I risultati delle Elezioni Politiche: gli exit poll
Sono tanti i programmi televisivi che seguiranno gli scrutini e i primi spogli, per una vera e propria maratona. Già da questa sera, subito dopo le 23, ci saranno i primi exit poll e proiezioni, quindi domani si saprà sicuramente con certezza il risultato definitivo, salvo ‘problemi’ e riconteggi. Specifichiamo, però, che il risultato delle elezioni non vuol dire immediata formazione del Governo, soprattutto se non ci sarà una maggioranza ben definita. Quindi, bisognerà attendere qualche giorno per sapere con certezza quale sarà il futuro politico del Paese.
La legge Rosatellum
Stando all’attuale legge elettorale, Rosatellum, ricordiamo che una lista o una coalizione per ottenere una maggioranza dovrà raggiungere il 40% nella parte proporzionale e vincere nel 60% nei collegi uninominali. Già dopo le 23, quindi nella notte di oggi, si potrà capire se ci sarà un vincitore. E il vincitore c’è stato, in maniera trionfale: si tratta di Giorgia Meloni, come da previsioni.
Cosa succede dopo, quando si insediano le Camere
Le nuove Camere dovrebbero insidiarsi il prossimo 13 ottobre e subito dopo dovrebbero essere eletti, dopo la formazione dei gruppi parlamentari, i presidenti di Camera e Senato, i successori di Roberto Fico ed Elisabetta Casellati. La parola, poi, passerà a Sergio Mattarella, che darà il via alle consultazioni per decidere a chi affidare il mandato, a quello che, quindi, dovrà formare il nuovo Governo italiano. Ma sui tempi tutto è ancora un’incognita: bisognerà capire se la vittoria alle elezioni sarà netta.
Fratelli D’Italia primo partito
Fratelli d’Italia, come da previsione, si è confermato primo partito. La leader Giorgia Meloni ha raccolto consensi da nord a sud: il suo partito, secondo gli exit poll, ha superato ampiamente il 22% delle preferenze: la forbice si assesta tra il 22 e il 26%. Secondo è il PD, che va tra il 17 e il 21%, mentre terzo il M5s, tra il 13,5 e il 17,5% delle preferenze.
Il Centrodestra al Senato conquista tra i 111 e i 131 seggi (42,2%), ottenendo così la maggioranza. Anche alla Camera i numeri sono ottimi: oscillano tra il 41 e il 45%, con un minimo di 227 seggi, fino al un massimo di 257. A complimentarsi con Giorgia Meloni per prima è la sorella Arianna, che ieri le ha dedicato un post, che riportiamo qui.