DuckDuckGo è un motore di ricerca realizzato per offrire agli internauti una serie di strumenti avanzati per tutelare la propria privacy e la sicurezza dei propri dati personali. Dopo aver superato i 10 miliardi di ricerche web, quanto è probabile che gli altri motori di ricerca come Google ne imitino le caratteristiche?
Cos’è e come funziona DuckDuckGo?
DuckDuckGo è un motore di ricerca nato in Pennsylvania, negli Stati Uniti, ad opera di Gabriel Weinberg con lo scopo di tutelare maggiormente la privacy degli utenti online. Il sito consente, in particolare, di effettuare “ricerche private”, ossia di sfogliare i risultati web facendo affidamento su una navigazione totalmente criptata e caratterizzata dal blocco di tutti i tracker.
A differenza dei concorrenti motori di ricerca, DuckDuckGo assicura agli utenti di non raccogliere né condividere le loro informazioni personali. È disponibile sia in versione app, ottimizzata per sistemi operativi Android e iOS, sia come componente aggiuntivo da installare su browser come Mozilla Firefox. I risultati web proposti vengono attinti da varie fonti, incluse Yahoo, Yandex e Bing, oltre che vari siti di crowdsourcing come Wikipedia e altri portali di condivisione.
DuckDuckGo come le piattaforme di gaming e di giochi per casinò
Riguardo al tema della privacy e della sicurezza dei dati utente, il motore di ricerca utilizza, grossomodo, le stesse funzionalità dei portali di gaming e di giochi per casinò online. Su questi portali, infatti, gli utenti esigono una tutela dei propri dati personali, cosa che viene esaudita da moderni sistemi di crittografia SSL che non permettono la memorizzazione o la condivisione delle informazioni relative ai giocatori.
Ovviamente, i tuoi dati saranno maggiormente protetti se scegli di utilizzare un sito di casinò affidabile come AskGamblers, che mette a disposizione degli utenti una dettagliata informativa sulla privacy e sulla condivisione delle informazioni personali. Similmente a questo genere di piattaforme, DuckDuckGo assicura che i dati forniti dagli utenti non vengano memorizzati all’interno dei server del motore di ricerca, e che questi non vengano utilizzati per scopi commerciali o di marketing digitale.
La sicurezza dei dati ha un ruolo sempre più importante per gli utenti online
Riguardo al tema della privacy e della sicurezza dei dati utente, il motore di ricerca utilizza, grossomodo, le stesse funzionalità dei portali di gaming e di giochi per casinò online. Su questi portali, infatti, gli utenti esigono una tutela dei propri dati personali, cosa che viene esaudita da moderni sistemi di crittografia SSL che non permettono la memorizzazione o la condivisione delle informazioni relative ai giocatori.
Ovviamente, i tuoi dati saranno maggiormente protetti se scegli di utilizzare un sito di casinò affidabile come AskGamblers, che mette a disposizione degli utenti una dettagliata informativa sulla privacy e sulla condivisione delle informazioni personali. Similmente a questo genere di piattaforme, DuckDuckGo assicura che i dati forniti dagli utenti non vengano memorizzati all’interno dei server del motore di ricerca, e che questi non vengano utilizzati per scopi commerciali o di marketing digitale.
La sicurezza dei dati ha un ruolo sempre più importante per gli utenti online
Se nei primi anni 2000 non si era bene a conoscenza dei rischi connessi alla condivisione dei propri dati personali sul web, dopo i recenti scandali di cui la cronaca ci ha messo al corrente, come il celebre Cambridge Analytica, siamo portati a utilizzare maggiore cautela e a gestire in modo più prudente la nostra esperienza web. Alcuni portali online, infatti, raccolgono le informazioni relative alle ricerche web per fini commerciali, per comprendere gli usi e le abitudini degli utenti in modo da offrire servizi pubblicitari sempre più personalizzati rispetto alle preferenze degli stessi utenti.
Gli internauti di nuova generazione prediligono infatti l’utilizzo di pagine web o motori di ricerca che escludono l’utilizzo dei dati personali per lo scopo di data analysis, come lo stesso DuckDuckGo, ma anche Ecosia, Startpage o Qwant. La domanda sorge spontanea: se gli utenti tendono ad avere sempre più consapevolezza del valore dei propri dati personali, perché le pagine web continuano a raccoglierli per fini commerciali e di ricerca?
Il prezioso valore dei dati personali degli utenti online
Il valore dei dati e delle informazioni che condividi con le pagine web in cui navighi ha un valore molto più elevato di quel che puoi immaginare. Una frase celebre, infatti, recita “se il prodotto che stai usando è gratuito, significa che il prodotto sei tu” e, anche se può sembrare piuttosto catastrofica, è un’assoluta verità. Le grandi aziende internazionali sanno benissimo che il vero capitale è quello costituito dalle informazioni personali degli utenti, dal momento che queste sono assolutamente fondamentali per la creazione di campagne di digital economy e per l’orientamento di particolari scelte di marketing.
Si tratta, in modo inequivocabile, di una mercificazione delle nostre informazioni, dei nostri interessi e delle ricerche che facciamo quando navighiamo sul web. Allo scopo di sensibilizzare gli utenti, di recente, sono stati realizzati degli strumenti che permettono di quantificare a livello economico il valore dei dati che condividiamo con i siti web che utilizziamo. Ad esempio, i dati di un utente medio italiano possono arrivare a valere circa 40€ al giorno.
DuckDuckGo influenzerà gli altri motori di ricerca?
Dobbiamo essere realisti: L’utilizzo e la raccolta dei dati web frutta alle aziende diversi milioni di euro ogni anno, motivo per cui è molto difficile ritenere che i motori di ricerca decidano di abbandonare questa pratica. Siamo certi, tuttavia, che piattaforme come DuckDuckGo renderanno sempre più consapevoli gli utenti web, i quali, se non altro, possono fare affidamento su alternative sicure che garantiscono al 100% la loro privacy e i loro preziosi dati personali.