Al via dallo scorso 20 settembre le domande per accedere al bonus agricoltura. L’incentivo è rivolto alle imprese agricole e agroalimentari — anche in forma cooperativa o consorzi — e deve essere utilizzato per investire in infrastrutture destinate al potenziamento commercio elettronico.
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Cos’è il bonus agricoltura
Il bonus agricoltura è un’agevolazione sottoforma di credito d’imposta pari al 40% degli investimenti sostenuti dalle imprese agricole e agroalimentari. Va sottolineato che gli investimenti effettuati servono per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche aventi come fine quello il rafforzamento del commercio elettronico.
Le spese coperte dall’agevolazione
In particolare, le spese che permettono di accedere alla misura sono quelle relative al miglioramento delle potenzialità di vendita a distanza verso clienti che risiedono fuori il territorio nazionale, quelle relative alla creazione di depositi fiscali virtuali nei paesi esteri, le spese per la stipula di accordi con spedizionieri doganali, ed ancora le attività legate all’aumento delle esportazioni per quel che riguarda software, progettazione e implementazione, sviluppo database e sistemi di sicurezza e dotazioni tecnologiche.
Scadenza e importo
Ma fino a quando vale il bonus agricoltura e a quanto ammonta l’importo? L’agevolazione può essere usufruita dal 2021 al 2023 ma non deve superare il limite massimo di 50mila euro di attività.
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