La Capitale si prepara ad accogliere intere aree verdi intitolate a Renato Nicolini, Simonetta Cesaroni, Nils Liedholm e Umberto Lenzini. Questi sono alcuni dei nomi che la Commissione Consultiva di Toponomastica, presieduta dall’assessore alla Cultura, Miguel Gotor, ha approvato e che passeranno ora all’esame della Giunta comunale.
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Le nuove aree
Roma intitolerà nuove varie aree pubbliche a diverse personalità che hanno segnato la vita della città: l’ex assessore alla Cultura capitolino Renato Nicolini, Simonetta Cesaroni, vittima di femminicidio nel 1990, l’ex presidente della S.S. Lazio Umberto Lenzini e l’ex allenatore dell’AS Roma Nils Liedholm. Le zone che prenderanno questi nomi saranno:
- A Renato Nicolini che fu per quasi 10 anni assessore alla Cultura di Roma e padre dell’Estate Romana; verrà dedicato il giardino di Via Gramsci, di fronte all’edificio del Dipartimento di Architettura dell’Università La Sapienza;
- A Simonetta Cesaroni la cui uccisione, nell’estate del 1990, segnò l’intera città, saranno intitolati i giardini di fronte al ponte del Risorgimento, nel quartiere Della Vittoria;
- A Nils Liedholm, l’allenatore della Roma nel ’83, saranno intitolati i giardini di via Gustavo d’Arpe a Trigoria.
- Il parco pubblico di via Gregorio XI, nel quartiere Aurelio, è stato proposto per l’intitolazione a Umberto Lenzini, presidente della Lazio dello scudetto del 1974
Infine, l’assessore alla Cultura, Miguel Gotor, si è rivelato molto soddisfatto del lavoro svolto dalla Commissione Consultiva di Toponomastica. Un lavoro che ha portato all’approvazione di proposte di intitolazione di aree pubbliche della Capitale a figure che sono state molto importanti nella storia recente della vita della nostra città.
“A partire da quella dell’architetto Renato Nicolini, grande figura di amministratore pubblico, ‘padre dell’Estate Romana’, molto amato dai romani, allora come oggi, per il quale è stata scelta un’area di fronte alla sede del Dipartimento di Architettura a Valle Giulia. – Continua Gotor – E poi Simonetta Cesaroni, la cui morte violenta a tutt’oggi senza colpevoli in sede giudiziaria segnò durevolmente la sensibilità e la memoria dei cittadini romani. Inoltre, con la proposta di intitolazione di due aree verdi, si è riconosciuta l’importanza per la storia sportiva capitolina di due figure che portarono a grandi successi le due squadre di calcio della Capitale, Nils Liedholm, allenatore della Roma del 1983 e Umberto Lenzini, presidente della Lazio del 1974”.