Si avvicina il pagamento delle pensioni di ottobre 2022. Ci sono anche delle importanti novità. Infatti, una parte dei titolari degli assegni previdenziali potrà accedere ad un nuovo aumento degli importi della pensione che sarà erogata per la prossima mensilità.
Pensioni di ottobre, le novità
L’inizio delle erogazioni previdenziali coinciderà con il primo weekend di ottobre, per questo la pensione potrebbe entrare con qualche giorno di ritardo. Ma la buona notizia riguarda la possibilità di ottenere un aumento dell’assegno. È quindi ufficiale che gli importi della pensione che sarà pagata ai cittadini titolari dell’assegno previdenziale subiranno un aumento da parte dell’INPS.
Il calendario delle pensioni di ottobre
Il calendario dei pagamenti delle pensioni di ottobre è stato predisposto con l’obiettivo di garantire un ritiro della pensione in contanti presso gli uffici postale, evitando eventuali assembramenti agli sportelli. Ecco le date:
- sabato mattina, 1° ottobre: pensionati con cognomi dalla A alla B;
- lunedì 3 ottobre: pensionati con cognomi dalla C alla D;
- martedì 4 ottobre: pensionati con cognomi dalla E alla K;
- mercoledì 5 ottobre: pensionati con cognomi dalla L alla O;
- giovedì 6 ottobre: pensionati con cognomi dalla P alla R;
- venerdì 7 ottobre: pensionati con cognomi dalla S alla Z.
Le date di ottobre cambiano per quei pensionati che hanno richiesto di ricevere il pagamento della pensione da parte dell’INPS direttamente con l’accredito sul proprio conto corrente, sia postale che bancario, così come anche i titolari del libretto postale. In questi casi la pensione sarà erogata a partire dalla data della giornata del lunedì 3 ottobre.
Aumentano le pensioni: ecco di quanto
Come era stato preannunciato le pensioni di ottobre saranno interessate da un aumento degli importi che sarà riconosciuto a un’ampia parte dei cittadini. L’aumento sarà pari al 2 % fino alla fine dell’anno. Si tratta della rivalutazione anticipata delle pensioni. Questo aumento spetterà solo a quei cittadini che percepiscono dei redditi annuali inferiori al limite di 35 mila euro e che riceve un assegno di pensione fino a 4 volte il trattamento minimo.
Bonus 150 euro a novembre in busta paga: a chi spetta, requisiti e come richiederlo