Ore di paura per un’intera palazzina, in via Napoli a Lariano, in provincia di Roma, nella tarda serata di ieri. Dopo aver aggredito la madre ed essere andato in escandescenze, un uomo di 46 anni si è barricato in casa, brandendo un coltello da cucina e facendo temere una tragedia familiare.
L’allarme
Tutto è iniziato intorno alle 18:30 di ieri nella palazzina di 5 piani di via Napoli. L’uomo, un 46enne che soffre di disturbi psichiatrici, ha iniziato a urlare, completamente fuori di senno. Poi ha aggredito la madre, fortunatamente senza farle del male. Ma, in preda alla furia, ha afferrato un coltello da cucina, brandendolo minacciosamente. Terrorizzata, la madre – approfittando di un attimo di distrazione del figlio – è riuscita a chiamare il NUE 112.
I carabinieri sono giunti sul posto in pochissimo tempo, prima con una pattuglia della locale stazione, che ha liberato la madre prima che il 46enne si barricasse in casa.
La trattativa
In preda all’agitazione, l’uomo – che da qualche mese aveva smesso di frequentare il CIM dove era in cura per i suoi disturbi psichiatrici, smettendo anche di prendere gli psicofarmaci – si è barricato in casa. E’ stata quindi attivata l’Aliquota Pronto Intervento dei carabinieri, per cercare di convincere l’uomo a uscire di casa.
E’ iniziata una lunga trattativa, con momenti di tensione, in cui si temeva il peggio. Il 46enne, però, dopo ore di concitazione, in cui le minacce e le urla venivano proferite ad alta voce, ha iniziato a non rispondere più.
L’irruzione
Verso mezzanotte è stato deciso di fare irruzione nell’appartamento, per evitare che l’uomo facesse gesti inconsulti e la serata finisse in tragedia. I militari, una volta aperta la porta a forza, sono intervenuti con il taser per bloccare il 46enne. Lo hanno poi consegnato ai sanitari del 118, che lo hanno trasportato in ospedale a Colleferro per il TSO.