Prima le propongono il sesso di gruppo poi, al suo rifiuto, la obbligano a consumare un rapporto sessuale con loro, tenendola ferma a turno. Vittima una minorenne del X Municipio, trascinata per di più in quell’orrore dal fidanzatino di 16 anni. Un dramma nel dramma dunque, con la giovane che sarebbe stata abusata proprio sotto gli occhi del suo ragazzo.
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Sesso orale con la forza in auto
Quello che raccontiamo potrebbe sembrare una storia di fantasia, invece è realtà e vede coinvolta una ragazza precipitata in un incubo finito solo grazie all’intervento degli agenti del X Distretto, che nei giorni scorsi hanno arrestato due ragazzi maggiorenni e indagato un 16enne, fidanzato della vittima. Tutti e tre sono responsabili di aver compiuto atti sessuali nei confronti di una minore, agendo con violenza e abusando della sua condizione di inferiorità psichica. La giovane lo scorso anno aveva iniziato una relazione con un ragazzo di un anno più grande. Rapporto interrotto dopo che il ragazzo – così come raccontato agli investigatori – aveva fatto salire la 15enne in auto con due suoi cugini.
E questi, con il benestare del fidanzato, nel settembre dello scorso anno le avevano proposto di consumare un rapporto sessuale di gruppo. Al diniego della ragazza, è scattata la violenza. Hanno iniziato a palpeggiarla, poi l’hanno costretta, tenendola ferma a turno, a un rapporto orale, mentre il fidanzato guardava indifferente, senza intervenire in sua difesa. Non solo, dopo due mesi, l’episodio si ripete. Ma stavolta la 15enne lascia definitivamente il fidanzato, a cui inizialmente aveva voluto dare un’altra chance, soggiogata dal potere che aveva su di lei.
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La denuncia
La ragazza, distrutta psicologicamente, riesce dopo diverso tempo a confidarsi con la mamma, che si accorge che qualcosa non va in sua figlia. Ed è proprio la mamma a rivolgersi alla polizia insieme alla 15enne. Il racconto della ragazza agli inquirenti fa scattare le indagini, che hanno portato a individuare i due ragazzi maggiorenni e il fidanzatino della giovane. Per i due più grandi il Gip ha disposto l’arresto: per loro l’accusa è di aver compiuto atti sessuali nei confronti di una ragazza di giovanissima età. Indagato, invece, l’ex fidanzato: la sua posizione è ancora da chiarire.
Pericolo revenge porn
Gli investigatori stanno analizzando i diari della ragazza, oltre ai cellulari di tutti gli indagati. Gli agenti stanno verificando le loro chat e, soprattutto, le immagini conservate nei loro device.
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L’abuso sulla 15enne
Quello che emerge da questa vicenda è una prima verità, l’abuso dei più forti contro i più deboli, un’amara verità non semplice da accettare. Ma una seconda verità, sempre connessa alla violenza, rischia di non essere compresa: quella in base a cui ogni violenza tendenzialmente tende a essere negata e occultata nella sua consistenza e nelle sue conseguenze. Fortunatamente questa volta la ragazza ha avuto la forza e il coraggio di denunciare.
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(foto di repertorio)
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