Roma. Abbandonati tutto il giorno, il caldo infernale della Capitale e l’assenteismo completo dei loro padroni, su di una balcone strettissimo, tra le feci maleodoranti e l’orina che scorre via dalla ringhiera, andando a finire direttamente sopra le teste di cittadini e passanti.
Intanto, su quel balcone, c’è una situazione invivibile per i due poveri cani. Uno di loro è anche di grosse dimensioni, insofferente dello spazio e della sporcizia accumulatasi. Parliamo di un Rottweiler e di quello che presumibilmente sembra essere un Pinscher, entrambi costretti a vivere in condizioni disumane e precarie.
Due cani abbandonati in balcone tra feci e orine
Sono almeno ‘‘due anni che la situazione va avanti in questo modo” – dichiara Enrico Rizzi, che ha voluto lasciare una propria testimonianza sulla situazione e in prima linea sulla vicenda. ”E la cosa più scandalosa è che le istituzioni conoscono la situazione”, come più volte hanno dichiarato durante il confronto, ma senza cavarne nulla.
Una situazione che rasenta il degrado più assoluto. Eppure si tratta di un appartamento, collocato al primo piano nel quartiere Don Bosco. Dunque una zona residenziale, non di certo una discarica. Solo di rado gli inquilini decidono di dare una bella ramazzata – più o meno ogni due settimane, come dichiarano i residenti – spazzando via feci e orine direttamente già dal balcone. L’orina, ormai, ha inzuppato letteralmente il muro al di sotto dell’appartamento.
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La dinamica di questa mattina a Roma
Questa mattina, martedì 13 settembre, poi, si è toccato l’apice. A fare da portavoce al malessere dilagante di almeno una 20ina di residenti è Enrico Rizzi, attivista da anni per i diritti degli animali e particolarmente impegnato sulla vicenda, che, durante l’intervista ha detto che in 18 anni di attività, non ha ”mai visto una situazione del genere”.
Cosa è successo?
Ci troviamo nel quartiere Don Bosco, precisamente in Via Tarquinio Collatino. I poveri animali, rinchiusi sul balcone, si trovano nell’appartamento di fronte al civico 15B, al primo piano. Chiunque dovesse trovarsi da quelle parti potrebbe verificare in prima persone le loro orribili condizioni. ”I padroni escono la mattina presto e rientrano dopo le 22.00” afferma Rizzi, dunque sono completamente abbandonati per tutto il giorno.
Il cibo e l’acqua scarseggiano, e intanto le feci continuano ad accumularsi senza remore. ”Ho anche provato a bussare, diverse volte, ma nessuna risposta. Solamente un odore nauseante e orribile che proveniva dalla porta” aggiunge Rizzi.
La testimonianza di Enrico Rizzi sull’accaduto
Ad ogni modo, intorno alle 10.00 di questa mattina, Rizzi e diversi residenti hanno cercato nuovamente di far presente il problema alle autorità competenti, e la situazione creatasi non è stata delle migliori. Per primi sono intervenuti due agenti di Polizia: ”Il comportamento degli agenti non è stato quello che mi aspettavo” dichiara tra i denti Enrico Rizzi, ”sono intervenuti dicendo che non era loro competenza”.
Interviene la Polizia Locale
Successivamente, gli agenti informano ”i piani alti” e un dirigente incaricato interviene sul posto. Il dirigente di Polizia, allora, ha tentato di rassicurare Rizzi e i residenti dicendo che sarebbero intervenuti solo se si fosse trovato qualcuno disposto ad adottare i cani. A quel punto Rizzi ha fatto di tutto per cercare qualche ottimo candidato. Ma poi, il dirigente ha affermato che doveva essere la Polizia Locale ad intervenire.
Nulla di fatto: residenti frustrati (FOTO)
Passa qualche altro minuto, la frustrazione sale e si fa sentire. Gli agenti rimangono sul posto per monitorare il seguito degli eventi. Poi, finalmente, arrivano i due agenti della Polizia Locale. Il video che vi proponiamo a fine articolo è molto eloquente su quel che è accaduto.
Anche loro, come conferma Rizzi, hanno tenuto un atteggiamento lontano dalle aspettative, perché alla fine tutto si è concluso con un nulla di fatto. Gli agenti sono andati via e i cani sono rimasti ancora lì, su quel balcone. Per questa sera, Enrico Rizzi promette di mobilitare ancora una volta i residenti per poter risolvere definitivamente la faccenda.