Carlo III il nuovo re della Gran Bretagna ha salutato il suo popolo con un discorso. Triste, come qualsiasi figlio che ha appena perso la mamma, ma anche sicuro di se, deciso. Determinato a portare avanti il suo impegno “per tutta la vita”. Non ha alcuna intenzione, quindi di abdicare a favore del figlio William.
Una vita turbolenta
È stato un personaggio che ripetutamente è salito agli onori della cronaca per i suoi amori e la sua impulsività. Non si è reso noto per le sue qualità britanniche ha creato problemi e contrattempi soprattutto per il suo amore per Camilla.
Carlo ora è pronto a assumersi gli impegni istituzionali
Dopo il discorso sembra un passato che il re si è messo alle spalle deciso ad assumersi gli impegni istituzionali fino in fondo. Sembra più tranquillo, “A quiet heart”, dicono gli inglesi. Il discorso di ieri in televisione ne è stata la prova. Carlo si è soffermato sulla combinazione di “tradizione e progresso” riferendosi a urbanistica, architettura, impresa sociale.
Il ricordo costante della regina Elisabetta
Un discorso nel quale non ha mai dimenticato la regina appena scomparsa facendo riferimento alla quale ha detto: “Come Elisabetta, sarò al vostro servizio per tutta la vita”. Una sovrana e una mamma che è stata “ispirazione ed esempio”. Perchè Carlo ha spiegato: “Il ruolo della monarchia è servire la Nazione”. Altrimenti chissà che qualcuno non insorga contro la monarchia.
Seppure triste a causa della morte della mamma che ha caratterizzato 70 anni di storia il nuovo sovrano sembra avere alcune circostanze a favore: l’uscita dall’Unione Europea è ormai stata metabolizzata e la presenza di Liz Truss a Downing Street sarà meno tumultuosa e traumatica di quella di Boris Johnson.
E, quindi, da oggi il grido inglese sarà: ” God save the King”.