Franco Terlizzi, ex pugile e naufrago dell’Isola dei Famosi, arrestato martedì 6 settembre per presunti legami con la ‘ndrangheta, è uscito dal carcere di Monza. La decisione è stata presa dal Giudice per le indagini preliminari che ha accolto la richiesta degli avvocati difensori.
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L’operazione della Gdf: Terlizzi finisce in carcere
L’operazione del nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di finanza di Milano e Pavia ha portato all’arresto di varie persone, tra cui Franco Terlizzi, ex concorrente dell’Isola dei Famosi. Secondo le indagini, Franco Terlizzi sarebbe stato il prestanome di Davide Flachi, figlio del boss della ‘ndrangheta Pepè Flachi, ucciso l’anno scorso.
La scarcerazione e i domiciliari
Gli avvocati Marcello Perillo e Antonino Crea, hanno contestato sia il provvedimento di fermo che la richiesta di custodia cautelare e hanno presentato un’istanza al Gip, Silvia Pansini, che l’ha accolta. Franco Terlizzi ha ottenuto la scarcerazione.
Perillo e Crea hanno fatto notare che non c’era alcun motivo di arrivare al fermo nei confronti di Terlizzi, perché “manca il pericolo di fuga” e non ci sono nemmeno le esigenze cautelari per applicare la misura. La Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Milano aveva chiesto il carcere per lui, data l’accusa di associazione per delinquere finalizzata a frodi assicurative su incidenti d’auto. L’ex concorrente è accusato anche di intestazione fittizia, poiché sospettato di essere il ‘prestanome’ di Davide Flachi, gestendo la sua carrozzeria.