Cosa è stato trovato
Sono stati gli agenti di Polizia Locale del III Gruppo Nomentano a passare al setaccio gli esercizi commerciali del III Municipio e a scoprire l’alimentari da incubo. Che ora, inevitabilmente, è stato immediatamente chiuso.
Nel negozio gli agenti, diretti dal Dott. Emauele Moretti, hanno, fin da subito, notato una scarsa pulizia dei locali e di alcune attrezzature. Lì dove l’odore era cattivo, persistente, in tutti gli ambienti. Avviata un’accurata ricognizione, gli operanti hanno trovato nel retro-negozio carni bovine e pollame, in cattivo stato di conservazione, in parte appesi al muro o accatastati a terra.
Per non parlare, poi, delle pessime condizioni igieniche delle celle frigorifere e di quella merce, oltre 60 chili di prodotti confezionati tra frutta e verdura, messa in vendita senza le indicazioni obbligatorie relative alla tracciabilità e alla provenienza.
La chiusura
L’alimentari da incubo, vista la gravita della situazione e i pericoli per la salute dei clienti, è stato chiuso. Gli agenti, infatti, hanno chiesto subito l’intervento del personale ASL che, a seguito di ispezione, ha disposto i sigilli per l’esercizio. E in più è stata decisa la distruzione di tutti gli alimenti, quelli privi dei requisiti igienici e in contrasto con le norme previste in materia di sicurezza alimentare. Il gestore, invece, è stato sanzionato: dovrà pagare circa 2400 euro.
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