Roma. In gergo lo chiamano il cavallo di ritorno: estorto un bene, lo si concede nuovamente ma solo in cambio di denaro. Una pratica illegale, abbastanza diffusa in Italia.
Il cavallo di ritorno a Roma
Come anticipato, generalmente consiste nella richiesta di pagamento di un riscatto, rivolta a chi ha subito un furto, per riottenere ciò che gli è stato rubato. Ed è proprio quello che è successo a Roma la scorsa settimana, solamente che l’autore, a scapito delle statistiche, questa volta era uno straniero di origine inglese.
I fatti e l’estorsione
La vittima dello scorso 30 agosto, data in cui si è consumata l’estorsione, era appena uscita da un locale in compagnia di amici, quando all’improvviso si rende conto di non avere più il cellulare nelle proprie tasche. Qualche momento di disorientamento, di apprensione, poi la decisione di farlo squillare con il numero di un amico.
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La richiesta di denaro per riavere il cellulare
Così, la sorpresa: il telefono squilla, e dopo qualche tempo risponde anche una voce, che parla un fluente inglese e che spiega alla vittima che se rivuole il proprio oggetto dovrà sborsare 300 euro (cavallo di ritorno) e dirigersi verso un luogo d’incontro prestabilito.
La vittima, subito dopo, compone il 112 e avverte la polizia di quello che gli sta capitando. Insieme agli agenti si dirigono vero il posto segnalato dal malfattore.
Il piano della Polizia
Una volta sul posto, con gli agenti nascosti ed appostati, pronti a tendere l’imboscata al malfattore, la vittima si mette in religiosa attesa. Solamente qualche minuto e compare il suo estorsore con la sua pretesa dei 300 euro per poter restituire l’oggetto sottratto.
Aggredisce anche gli agenti
Al suo arrivo, intervengono immediatamente anche gli agenti di Polizia che riescono a bloccarlo ma solamente dopo qualche strattone e resistenza. Infatti, uno dei agenti è rimasto anche ferito con 7 giorni di prognosi a causa dell’atteggiamento irascibile dell’estorsore. Il soggetto è stato fermato e arrestato, mentre il cellulare restituito al legittimo proprietario.