Con delibera n°171 del 07/07/2015 la giunta comunale (assente il solo assessore Avesani) delibera di avviare in via sperimentale un progetto di navetta estiva con l’obiettivo di sviluppare la vocazione turistica, ampliare il flusso turistico le presenze, valorizzare il Museo Archeologico Lavinium…….
Veniva deliberata l’istituzione di due linee: la 1 percorso estate pometina, la 2 linea S. Procula.
Con determina dirigenziale n°22/DIR7 del 30/07/2015 si informava che con comunicazione del 13.07.2015, registrata al protocollo generale dell’ente al n° 60813, venivano invitate a presentare un preventivo 15 ditte. Alla data di scadenza fissata al 23.07 pervenivano al Comune n° 6 offerte. Alla fine risultava vincente l’offerta della ditta Autolinee Troiani s.r.l. con l’importo complessivo di euro 20.000 da prelevare dal capitolo di nuova istituzione n° 76450 intervento 1.08.03.03 dotato di euro 40.000.
Dai 20.000 euro andavano scomputati gli incassi registrati (pari a euro 2 per biglietto) dall’esercente il servizio.
In fase realizzativa la linea 2 Santa Procula, diventava linea back to back Fellini, la linea 1 back to back S. Palomba.
Alle fermate, utilizzando paline esistenti, venivano affissi gli itinerari delle linee, i relativi punti fermata, gli orari e i giorni di effettuazione del servizio, ma non l’orario di passaggio alla fermata.
Quest’altra foto riproduce un avviso affisso nella bacheca comunale, avviso che fornisce ulteriori elementi: durata del percorso e frequenze delle partenze dal primo capolinea.
Dopo aver scattato le foto ho consultato il sito ufficiale del comune e nel link dedicato trovavo gli orari completi e dei passaggi alle fermate della sola linea 2 back to back Fellini. Feci notare la discrasia in risposta a un post Facebook del presidente del consiglio Renzo Mercanti. Mentre scrivo queste righe, consultato di nuovo il sito ufficiale del comune sul link dedicato trovo gli orari della linea 1 back to back S. Palomba ma sono spariti quelli della linea 2.
Non sarebbe stato molto più utile indicare a ogni fermate la destinazione finale e tutti gli orari di passaggio alla fermata. Ma si sa il lupo perde il pelo ma non il vizio.
In tutta questa vicenda sento dover fare alcune affermazioni e porre alcune domande:
1: la navetta del Mare fu istituita dalla prima giunta De Fusco, con itinerari cervellotici, utilizzando un double decker scoperto, si risolse in un fallimento fortunatamente a costo zero per le casse comunali
2: magari bastasse un autobus a risollevare le sorti del turismo di Torvabeach (ampiamente e definitivamente compromesse nel passato)
3: conseguentemente risulta difficile aumentare il numero delle presenze, salvo quelle dell’unico target che ci è rimasto: i fagottari
4: l’esperimento comunque andava pianificato e realizzato a inizio e non a stagione inoltrata
5: quale è stato l’incremento del numero dei visitatori del Museo?
6: sono aumentate le vendite del merchandising del Museo stesso?
7: è stato pubblicizzato il servizio nella capitale e alla Stazione termini?
8: a fine servizio, previsto per il 13 settembre, saranno resi noti i dati del traffico e, in carenza di incassi, l’esborso finale da parte del Comune? La trasparenza (che non deve essere a orologeria) lo esige.
9: a mio parere sarebbero molto più produttive una navetta a spola San Benedetto/Ungheria e un’altra Campo Ascolano/Confine Ardea lungo la litoranea.
Valentino Valentini
P.S. due soli eventi sono stati pubblicizzati dalla rubrica ” Notti d’Estate” del TG3 Regionale: il 5 luglio Emiliano Ottaviani Live in Piazza Ungheria a Torvabeach; il 21 agosto Al Museo Lavinium ” La Buzzatiana” a cura della Associazione Liberi Teatri.
