I prezzi sono alle stelle e anche fare la spesa sta diventando un problema per le famiglie italiane, che a stento riescono ad arrivare a fine mese. L’inflazione è in continuo aumento, la crisi è aperta su più fronti e le stime preliminari per l’indice nazionale dei prezzi al consumo ad agosto hanno segnato un aumento dello 0,8%. Nonostante questo, però (e per fortuna), esistono ancora punti vendita ‘convenienti’. Quali sono?
I supermercati italiani più convenienti
Grazie a un’indagine di Altro consumo ‘Speciale supermercati’, interamente basata sulla raccolta e le analisi di oltre 1,6 milioni di prezzi in 1.171 punti vendita di 67 città italiane, è stato possibile stilare un elenco dei punti vendita più convenienti. Lì dove fare la spesa non è ancora un’impresa e lì dove una coppia con due figli può risparmiare fino a 3.350 euro l’anno. I discount più economici restano Aldi ed Eurospin, ma non sono gli unici.
I punti vendita economici
La città più ‘economica’ in assoluto, stando all’indagine, è Parma: qui si possono risparmiare, per la spesa, ‘1.410 euro all’anno, il 18% scegliendo il punto vendita meno caro tra super e iper visitata (Esselunga Superstore) invece che il più salato (Sigma)’. Ma si può risparmiare, facendo la spesa, anche a Venezia, Bologna, Ravenna, Vicenza. Poco, invece, a Teramo, Taranto, Potenza, dove il risparmio massimo possibile oscilla tra appena 145 e 222 euro, pari al 2-3%.
Tra l’altro, nell’indagine sono state tenute in considerazione anche le tre tipologie di spesa: economica, mista o di marca. E in base al tipo di spesa, di conseguenza, cambia il supermercato di convenienza.
Ecco cosa si legge nel documento integrale:
- “Spesa mista (include tutti i tipi di prodotti: di marca, a marchio del distributore e più economici in assoluto): in questo caso, le insegne di supermercati e ipermercati più economiche sono Famila Superstore e Dok. Quanto ai discount – che teniamo in una classifica separata perché hanno una minore offerta di prodotti marca – vince Eurospin.
- Spesa con i prodotti di marca: è Esselunga a ottenere il titolo di supermercato più conveniente (la classifica non considera i discount in cui i prodotti di marca sono meno diffusi rispetto a iper e super).
- Spesa con prodotti a marchio del distributore (private label o a marchio commerciale): in vetta alla classifica di iper e super più convenienti c’è Carrefour (la classifica considera solo iper e super perché i prodotti a marchio del discount sono inclusi nel carrello dei prodotti più economici)”.
Quali sono i supermercati più economici a Roma secondo l’indagine di Altroconsumo
Qual è infine la situazione nella Capitale? Nel documento sopra riportato è presente un focus sulla città di Roma con i punti vendita più convenienti. Nelle foto, accanto al nome del supermercato, è riportato un indice (valore base 100) che indica la catena più conveniente. “Se l’indice è 110, per esempio, significa che i prezzi sono del 10% più cari rispetto all’insegna più economica che ha, appunto, indice 100“, si legge nelle note di spiegazione della rilevazione.
Il risparmio annuo, indicato vicino ai punti vendita meno cari di ogni città, è calcolato traducendo gli indici su base 100 in spesa annua (per farlo è stata considerata la spesa media annua delle famiglie italiane al Super, nel 2021 pari a 6.780 euro secondo Istat). Per ottenere il risparmio, è stata infine calcolata la differenza di spesa tra l’ultimo negozio (il più caro) e il primo (il più economico).
A Roma, per esempio, il supermercato più conveniente è lo SPAZIO CONAD Porta di Roma in via Alberto Lionello 201 con un indice di 111.
Ma ecco la classifica completa per la Capitale dove è possibile risparmiare fino ad un massimo di 1.226 euro all’anno scegliendo i supermercati più convenienti: