Non solo via Ardeatina. I problemi delle grandi arterie che collegano l’hinterland con la Capitale colpiscono anche la Laurentina, nonostante il rifacimento di alcuni tratti del manto stradale.
Degrado quotidiano
La strada provinciale SP95/b, che collega Roma con Ardea e Tor San Lorenzo, passando per il territorio comunale di Pomezia e attraversando i quartieri romani La Torretta e La Selvotta, presenta ancora criticità tali da mettere in pericolo gli automobilisti. Senza contare il degrado, a cui molti ormai non fanno più caso, abituati a vederlo come se facesse parte del paesaggio.
I pendolari ogni giorno devono combattere tra strade dissestate, limiti di velocità ridotti al minino, frane e discariche a cielo aperto. Le buche si sono trasformate in voragini. Infatti in diversi punti sono stati abbassati i limiti di velocità addirittura a 30 km/h. Il manto stradale è troppo disastrato, una velocità maggiore potrebbe provocare danni o incidenti.
E la Provincia scarica così la responsabilità. La situazione sta indignando molti residenti del IX Municipio di Roma Capitale, oltre ai pendolari che ogni giorno percorrono l’arteria.
Tra buche e discariche a cielo aperto
Persone che puntualmente si trovano a dover fare i conti con il manto stradale logorato, in particolar modo nel tratto tra La Torretta e La Selvotta, dove è possibile incappare in enormi buche che mettono a dura prova la resistenza di moto e auto. Come se non bastasse, lungo la strada si può ammirare una serie infinita di discariche a cielo aperto.
Un panorama di certo non piacevole. Abbiamo già segnalato il taglio dell’erba con tanto di rifiuti lasciati volteggiare perché non raccolti in precedenza.
E abbiamo parlato anche del problema della prostituzione, presente anche sulla Laurentina come sull’Ardeatina. «È aumentata la prostituzione su strada un fenomeno non nuovo in zona, ma in forte crescita nel tratto della Laurentina che va da Santa Procula fino alla zona di Valleranello», dichiarano alcuni residenti di Santa Procula.
La rabbia dei cittadini
I residenti nella zona di Colle dei Pini sono furiosi soprattutto per le buche e per le discariche a cielo aperto. «I rifiuti sono sparsi in ogni punto della carreggiata, una situazione vergognosa che deve essere affrontata il prima possibile – commentano infuriati – in strada si trova proprio di tutto: materassi, ingombranti, frigoriferi, tv, divani, armadi e sacchi pieni di immondizia che con le temperature di questo periodo estivo, sotto al sole, generano odori insopportabili». Ma non solo. Come se fosse una ciliegina sulla torta, a tutto questo si aggiunge una frana a ridosso della carreggiata tra Colle dei Pini e Monte Migliore, nel IX Municipio di Roma Capitale, dove troppo spesso cadono enormi massi su strada.
«Chiediamo che qualcuno intervenga per dare pulizia, decoro e sicurezza a questa strada. Ma non con le solite promesse elettorali. Vogliamo i fatti, siamo stanchi di essere presi in giro per ottenere i voti. Qui vediamo i politici in campagna elettorale. Poi il nulla».