Roma. Siamo al campo Rom Castel Romano. Qui le attività per la salvaguardia e il recupero dei cani randagi all’interno della circoscrizione territoriale sono state delicate e complesse. Sono molti i cuccioli all’interno, e il lavoro dei volontari diventa sempre più complicato.
La situazione critica al campo Rom di Castel Romano
La situazione è insostenibile per i cuccioli che vi ”abitano”: denutriti, maltrattati e, quel che è peggio, alle volte, costretti a morire di stenti. Il randagismo è un problema serio che va affrontato con altrettanta serietà, poiché ogni problema ne genera un altro e alla catena di eventi negativi non c’è mai tregua.
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Una storia a lieto fine…
Questa volta, però, la storia ha un lieto fine. Grazie alle Guardie Zoofile Ambientali Norsaa Roma sono stati recuperati una mamma e numerosi cuccioli. Ma non si tratta solo di combattere il randagismo nelle aeree critiche, ma di contrastare anche l’alta possibilità che si presentino patologie infettive ed infestive.
Un ”lavoro” non pagato: oltre 60 cani recuperati
Come hanno dichiarato gli operatori coinvolti nelle operazioni: ”È un “lavoro”( noi lavoriamo gratis), infinito vista la massiva presenza di cani all’interno, attualmente siamo a oltre 60 cani recuperati. Grazie sempre alla Polizia Locale Roma Capitale per essere sempre pronti ad aiutare gli animali. Se potete sosteneteci.”