Si sono radunati tutti davanti alla spiaggia Senape, a Ostia. Un flash mob organizzato dai marinai di salvataggio che, appena finito il loro turno di lavoro, sono arrivati proprio nel punto in cui domenica 16 agosto è morto annegato un uomo.
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Estate senza bagnini
Qui per tutta l’estate non c’è stato – e non c’è ancora – il servizio di salvamento. Niente bagnini, perché il bando di questo tratto era andato deserto. Nessuna convenienza a partecipare da parte dei privati. E il Comune non ha ritenuto di mettere del personale proprio. Di conseguenza un tratto di circa 800 metri è rimasto scoperto, senza nessuno a presidiarlo.
Domenica scorsa la tragedia. Nessuno sa se l’82enne alla presenza di un bagnino si sarebbe salvato. Forse non sarebbe andato così lontano, forse sarebbe morto lo stesso. Ma sicuramente la presenza di personale esperto renderebbe più sicura la balneazione.
Ed è questo che chiedono i cittadini. E anche gli stessi marinai di salvataggio che questa sera si trovano qui a manifestare in maniera pacifica. Perché la vita umana vale molto più delle polemiche e dei costi spesi per cartelloni pubblicitari o altre manifestazioni.
Foto e video Eugenio Landi
Ostia, spiagge libere ancora senza bagnini a stagione inoltrata: si attende la disgrazia?