Gaeta Vecchia. Investire sul territorio in attività commerciali, e poi fare in modo che l’investimento venga ottimizzato, recuperando le spese e guadagnando il proprio margine, certo è un diritto sacrosanto. Ma cosa succede quando le attività commerciali di un quartiere rendono impossibile la vita al resto degli abitanti? Certamente è quello che accade nell’ambito della movida che, in estate, non fa il suo trionfale ingresso solamente nel fine settimana, ma anche prima.
Gaeta Vecchia nella morsa della malamovida
Nella parte medievale di Gaeta è una storia che continua a ripetersi da molto, troppo, tempo. Per questo, dunque, il Gruppo Gaeta Vecchia Condominio ha deciso di non rimanere in silenzio e diffondere il proprio comunicato stampa, perché la vita nel quartiere possa ritornare alla propria tranquillità di sempre, anche se le continue richiesta hanno trovato ben poco riscontro.
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Le richieste dei residenti a commercianti e amministrazione locale
Diversi anche gli incontri con l’amministrazione locale nel tentativo di giungere ad una soluzione che possa soddisfare entrambe le parti e ripristinare la quiete, sebbene anche in questo caso i risultati tardino ad arrivare. A due mesi, il Gruppo Gaeta Vecchia Condominio fa il punto della situazione: ”Nulla è cambiato!” – come scrivono nel loro recente comunicato.
Le zone maggiormente colpite
Le parole sono dirette e senza mezzi termini: ”Scriviamo a voi esercenti di Via Annunziata, Piazza Conca, Piazza Traniello, Via Duomo, Piazza Cavallo e Via Bausan di Gaeta Vecchia” – così esordisce il comunicato di ieri, giovedì 18 agosto. E, poi, subito le accuse e le rivendicazioni: ” Il perpetrare dei vostri comportamenti è un chiaro segno che non avete ancora ben compreso la prima regola sociale: vivere il quartiere significa principalmente rispettare tutti.”
La piaga dei residenti
”Con i vostri ”dehors” avete sottratto decine e decine di parcheggi a residenti e non, eliminato attraversamenti pedonali e addirittura uno snodo stradale. Dove volete arrivare? – si chiedono gli appartenenti al Gruppo – Voi credete che il diritto di chi vive nelle abitazioni o anche di chi prende in fitto una casa vacanza non conti nulla?”
Poi, non manca il riferimento agli sventati episodi di violenza, grazie ai continui interventi delle forze dell’ordine: ”È solo grazie all’intervento di Polizia, Carabinieri, Locale e Guardia di Finanza che oggi possiamo parlare di semplici alterchi e non di risse pubbliche.”