“Basta chiacchiere, la Direzione dell’ASL e la Regione Lazio hanno l’obbligo di rispondere dei disservizi dell’Ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno che continua ad essere aperto soltanto grazie al senso di responsabilità del personale medico e paramedico, che opera in uno stato di emergenza totale. Anche questa mattina, vigilia di ferragosto con oltre 200.000 presenze sul territorio, ho constatato che il Cup era fuori servizio e le relative prestazioni mediche non venivano effettuate. La Tac continua a non funzionare ed il personale continua ad essere insufficiente, così non si può andare avanti!”.
Lo afferma il Vicesindaco di Anzio, Giorgio Zucchini, che anche questa mattina si è recato all’Ospedale Riuniti Anzio/Nettuno dove da giorni è attivo il Presidio che è stato attivato per evitare lo “smantellamento ed il declassamento” dell’unico ospedale del litorale Roma sud, completamente dimenticato dalla Direzione dell’ASL e dai vertici Regionali.