“Stai tranquilla, non succede niente”. Questo, quello che i due uomini continuavano a sussurrarle mentre cercavano di mettere in atto il loro piano. Premeditato. Studiato in tutti i particolari. Un piano che ha portato via la serenità di una donna che, ancora una volta, è stata vittima di violenza sessuale. Ingannata, derisa, aggredita e lasciata lì. Senza più niente.
Chi sono gli aggressori
Sono due uomini. Un 32enne di Cave e un 43enne di origini rumene di San Cesareo. I due, abusando delle condizioni di inferiorità psichica della donna, 37enne residente nel Comune di San Cesareo, si sono presi gioco di lei costringendola a subire atti sessuali non consenzienti con un piano che già avevano pensato da giorni.
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Cos’è successo quella sera
Grazie al tempestivo intervento della Procura della Repubblica di Tivoli e dei Carabinieri della Compagnia di Palestrina, i militari sono riusciti a ricostruire tutte le fasi della violenza.
Era il 10 Luglio 2022, quando la donna si trovava con l’indagato 32enne di Cave. Tra una chiacchiera e un’altra, alla coppia si è aggiunta anche il 43 enne di origine rumena. I due uomini, avrebbero organizzato l’incontro passo dopo passo. Con la loro complicità infatti, hanno convinto la donna ad andare con loro spostandosi in un terreno isolato, “dove non c’è rumore”, ubicato al di sotto di un cavalcavia nei press di via Casilina.
L’aggressione
Qui, la donna è stata costretta a bere alcolici. Tanti. Fin quando la situazione, già violenta, non è degenerata. I due avevano portato un materassino. E non a caso. Quel materassino sarebbe stato utile per lo stupro. E così hanno fatto. Mentre uno dei due guardava, compiaciuto, l’altro ha iniziato ad aggredire la donna violentandola.
La richiesta d’aiuto
La donna, dopo l’aggressione, sconvolta, ha chiesto aiuto. Ha chiamato i Carabinieri di Palestrina che sono intervenuti immediatamente riuscendo ad identificare i soggetti grazie alle accurate indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Tivoli.