Un bonus importante, un contributo completamente votato alla cultura e che permette di ottenere un contributo fino a 2 mila euro a studente. Beneficiarie le famiglie con un reddito non elevato. L’incentivo è riservato per l’acquisto dei testi scolastici 2022/2023. Come funziona, quali sono i requisiti di accesso e le somme erogate?
Un bonus per la scuola e la cultura
La scuola è ormai finita da un pezzo, e tra poco più di un mese ci sarà il ritorno tra i banchi, sebbene le spese per le famiglie siano già iniziate. Soprattutto per quanto riguarda le famiglie meno abbienti, durante i mesi estivi bisogna attivarsi per cercare di recuperare i libri usati e garantirsi un risparmio.
Il problema dei testi scolastici
Non sempre però è possibile risparmiare con questa tecnica, data soprattutto la frequenza con cui tali testi vengono cambiati anche in base agli aggiornamenti e ai programmi scolastici. Spesso neanche tra fratelli è possibile recuperare i libri già acquistati. Si tratta, poi, di una spesa onerosa soprattutto per gli studenti delle scuole superiori.
Ammortizzare le spese per le famiglie in difficoltà
Centinaia di euro che non tutte le famiglie possono spendere in una sola volta. Per non parlare, poi, del materiale scolastico aggiuntivo che comporta una spesa costante per tutto l’anno. Quaderni, penne, matite, album da disegno, compassi e squadre. Dunque, ecco una possibile soluzione al problema sempre più impellente nelle prossime settimane.
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Cos’è il bonus libri 2022
Nello specifico, il bonus libri 2022/2023 è dedicato agli studenti sotto i 16 anni le cui famiglie rispettano specifici requisiti che sono stati delineati dalla manovra. Il valore massimo consentito e fruibile è di 2 mila euro, cifra che può essere spesa per comprare testi scolatici e materiale didattico.
I requisiti comunali
La misura rientra nel progetto Family Act ed è gestita a livello regionale o comunale. Ciò significa che ogni amministrazione potrà autonomamente decidere il limite ISEE da rispettare per accedere al beneficio ed eventuali altre condizioni. Ogni cittadino, dunque, potrà conoscere i requisiti accedendo al portale della propria Regione e leggendo il Bando attivato.
I margini del bonus
In linea generale, gli importi erogati dai Comuni o dalle Regioni vanno da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2 mila euro, come in parte anticipato. La somma erogata dipenderà dalla scuola frequentata dai figli. Si va da 300 a 700 euro per la scuola primaria, dai mille ai 1.600 euro per la scuola media e dai 1.300 ai 2 mila euro per Licei e Istituti.
Il bando e la domanda
Nel bando della propria Regione si leggerà il limite ISEE da rispettare. In Puglia, ad esempio, corrisponde a 10.632,94 euro; nella regione Lombardia è pari a 15.748,78 euro mentre in Trentino l’acquisto è gratuito per tanti studenti. Dopo la verifica dei requisiti sarà possibile inoltrare la domanda al proprio comune di residenza.