Sbarre, cancelli, cancelletti e paletti discriminatori. Arrivare in spiaggia a San Felice Circeo è diventata davvero un’impresa per pochi privilegiati. Di fatto, i proprietari delle case in riva al mare hanno chiuso gli accessi e i problemi sono diventati enormi soprattutto per i disabili.
Le polemiche sulle spiagge inaccessibili al Circeo
Mentre fervono le polemiche per la strada chiusa sul promontorio, che impedisce la fruizione di un’ampia porzione della scogliera a Quarto Caldo, il Comune è ora intervenuto per riportare ordine nella parte bassa del centro turistico, lungo il litorale che collega la terra della Maga a Terracina – come spiega anche Repubblica.
L’ordinanza del Comune
L’ente locale ha, dunque, emesso un’ordinanza con cui ha imposto la rimozione entro cinque giorni di cancelli pedonali e altri ostacoli presenti su strade e aree private. Questi sono elementi che, di fatto, costituiscono un impedimento al libero accesso dei pedoni e dei portatori di handicap all’arenile.
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Nell’ordinanza stessa, si specifica che “sia i concessionari di aree demaniali marittime che i soggetti titolari di diritti di proprietà su strade o aree private, tramite le quali è possibile avere accesso all’arenile demaniale pubblico, hanno l’obbligo di garantire l’accesso libero e fratuito per il raggiungimento della battigia”.
I cartelli nei pressi dei varchi pedonali
Il Comune, oltre a ciò, ha poi imposto nel periodo della stagione balneare, di apporre vicino ai varchi pedonali un cartello con scritto: “L’accesso è esclusivamente riservato ai pedoni e ai portatori di handicap esclusivamente diretti all’arenile demaniale per la balneazione ed è libero e gratuito”. Ovviamente, il plurilinguismo non è una opzione arbitraria, ma il cartello, oltre che in italiano, va scritto in inglese, francese, spagnolo o tedesco.
La decisione in merito è stata presa dopo due sopralluoghi compiuti dal personale dell’ufficio tecnico comunale, sopralluogo poi effettuato anche dalla polizia locale nei condomini e consorzi di via Terracina, che hanno consentito di accertare la chiusura dei varchi.
Le rimozioni in atto
Nello specifico, come riportato anche da Repubblica, è stato ingiunto al consorzio “La Caletta” di rimuovere il paletto che impedisce l’accesso alla spiaggia, al consorzio “Acquamarina” di togliere il cancello pedonale e il paletto, al consorzio “Nuova Sirenetta” di rimuovere un paletto, al “Marina del Circeo” di eliminare una struttura in metallo bullonata a terra, al consorzio “Gli oleandri” di togliere il paletto, al consorzio “Playa do Sol” di rimuovere una barra orizzontale in metallo e al consorzio “Maga Circe” di eliminare un cancello pedonale.