In questi anni si è discusso tanto attorno alla figura di Adriano Panzironi, il ‘guru’ dell’alimentazione che propone dei percorsi in grado di permetterci di vivere fino a 120 anni. Il suo metodo, chiamato per l’appunto Life 120, è finito negli anni però nel mirino dell’ordine dei medici, dell’antitrust, del garante delle comunicazioni e infine anche sulle scrivanie dei Tribunali, con l’ultima sentenza del Tar che ne ha bocciato la dieta ‘miracolosa‘.
Chi è Adriano Panzironi
Lui però ha sempre tirato dritto sfidando la medicina ‘tradizionale’ organizzando maxi convention e soprattutto conducendo le trasmissioni tv che lo hanno reso famoso promovendo il suo regime alimentare e soprattutto i suoi integratori. Dalla sua ha sempre avuto uno stuolo di seguaci pronti sempre a difendere il suo metodo in virtù dei risultati ottenuti.
Biografia
Ma chi è Adriano Panzironi? Nato a Roma il 12 aprile 1972 è iscritto all’ordine dei giornalisti pubblicisti dall’età di 19 anni e per diverso tempo ha collaborato con vari quotidiani tra cui Il Tempo e diverse emittenti locali. In passato, inoltre, ha condotto un telegiornale locale e fondato una casa editrice. Inoltre ha aperto un centro sportivo ad Anzio, in provincia di Roma.
Da anni si occupa insieme al fratello Roberto del suo progetto “Life 120”. Ha scritto diversi libri sull’argomento tra cui “Vivere 120 anni – Le verità che nessuno vuole raccontarti”, un libro pubblicato nel 2013 dove vengono evidenziate tutte le caratteristiche del suo progetto basato su uno stile di vita sano ed un regime alimentare particolare. Tuttavia, il fatto che Adriano Panzironi non sia un medico ha portato molte criticità al progetto tanto che numerosi biologi e dottori si sono scagliati contro l’idea di Panzironi.
La sentenza del TAR contro l’inventore del metodo Life 120
Come detto l’ultima notizia in ordine di tempo – ma non dimentichiamoci che il ‘guru’ dell’alimentazione è stato anche al centro di vicende riguardanti un presunto giro di affitti in nero ad Anzio – riguarda la sentenza del Tar che ha confermato la multa di 264.967,5 € contro i programmi tv di Adriano Panzironi e Life 120 stabilita dall’Autorità garante per le comunicazioni.
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Di fatto, secondo i Giudici, si rilevano nelle comunicazioni di Panzironi testimonianze che ”appaiono idonee a diffondere un messaggio di sfavore verso la medicina tradizionale e di favore nei confronti degli integratori commercializzati da Adriano Panzironi, che prospetta la possibile guarigione anche da patologie gravi con evidenti possibili conseguenze dannose per la salute dei telespettatori”.
Come si chiama il partito di Adriano Panzironi
Infine l’ultimo annuncio che farà sicuramente discutere: quello di scendere in politica.
Queste le sue parole:
“Cari amici, ho deciso di scendere in Politica!!! Prima che diate il vostro giudizio su questa mia importante scelta, vorrei fare una riflessione con voi. Sono quasi 10 anni che combatto contro la Medicina dogmatica, e nonostante sia riuscito a far diventare centinaia di migliaia di persone consapevoli della loro salute, mi rendo conto che nulla è cambiato nella gestione sanitaria. La mia illusione di riuscire a cambiare la Medicina partendo dal basso, ovvero dai pazienti-cittadini, si è infranta contro il muro di gomma dell’industria del malato che evidentemente non ha nessun interesse al cambiamento. Purtroppo per quanto potremo protestare, le leve del comando rimarranno sempre a disposizione delle autorità sanitarie che sono nominate dalla politica. Allora dopo 10 anni, sono giunto all’amara consapevolezza che se vogliamo cambiare la Medicina e salvare milioni di persone dalla morte per malattie degenerative, dobbiamo aver il coraggio di presentarci al Paese e chiedere quel sostegno che ci permetterà di entrare al Parlamento e cambiare il sistema dall’interno. E non abbiate paura che la politica possa cambiarci! La scelta di chiamare il partito “Rivoluzione Sanitaria” il cui simbolo è una ghigliottina francese, non lascia dubbi d’interpretazione. Vogliamo andare in Parlamento per decapitare l’attuale direzione sanitaria e non ci faremo ammorbidire dalle sirene della politica. Quindi, ho il piacere di comunicarvi che oggi abbiamo costituito il partito Rivoluzione Sanitaria e ci presenteremo alle prossime elezioni politiche. Per far questo siamo obbligati a raccogliere decine di migliaia di firme certificate in tutta Italia entro il termine massimo del 20 agosto. Chiedo il vostro aiuto, perché senza l’aiuto di ognuno di voi sarà impossibile realizzare questo miracolo”.
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