Già si pensa alle feste natalizie. Anzi, alla Befana. E, allo specifico, alla tradizionale “Festa della Befana” di Piazza Navona a Roma, un clamoroso flop negli ultimi anni. Proprio per cercare di recuperare l’atmosfera dei tempi andati, la Giunta Capitolina ha approvato la memoria relativa alle linee guida per la valorizzazione e il recupero della tradizione relativamente all’edizione 2022/2023.
Vincoli troppo stringenti nel precedente bando: vuote metà postazioni
“Dopo le edizioni fallimentari del 2017, 2018 e del 2019 e lo stop per le successive due edizioni a causa delle restrizioni dovute alla situazione epidemiologica che ha coinvolto il nostro Paese, abbiamo approvato queste direttive finalizzate a restituire ai romani e ai tanti turisti una festa all’altezza della Capitale e degna del suo passato. In questi mesi abbiamo valutato con attenzione ogni singolo aspetto amministrativo e politico per poter salvare una festa storica come quella di Piazza Navona. Il bando emanato dalla precedente amministrazione ha creato vincoli estremamente stringenti e difficilmente superabili. Si tratta di un bando incongruo che ha portato, anno dopo anno, la perdita di operatori e visitatori, mostrando alla città una Piazza Navona triste e spoglia”, dichiara l’assessora alle Attività Produttive e alle Pari Opportunità Monica Lucarelli.
Nelle prossime settimane il bando verrà riaperto per consentire agli operatori di occupare le tante postazioni (quasi la metà), che negli anni sono state lasciate vuote. Costi eccessivi e vincoli merceologici hanno infatti nel tempo, spinto molti operatori ad abbandonare la Festa.
“Cerchiamo di salvare la tradizione”
“Avremmo preferito predisporre un nostro bando, prendendoci oneri e onori, ma purtroppo non è stato possibile. Oggi cerchiamo di migliorare una situazione molto complicata in un momento storico ancor più difficile. Il nostro obiettivo è salvare una tradizione che da generazioni vede coinvolte migliaia di persone e far rivivere ai visitatori quell’atmosfera tipica del clima Natalizio, in una Festa da sempre contraddistinta da una valenza storica legata alla Città tanto da costituire un richiamo a livello Internazionale. Rimetteremo a bando le postazioni vuote, torneranno i prodotti della tradizione regionale e, con l’aiuto importante del Dipartimento Cultura, realizzeremo spettacoli e eventi in piazza”, conclude Monica Lucarelli.