Accoltella una 26enne e viene scarcerato per un errore burocratico. Il 15enne che ha ridotto in fin di vita Marta Novello è stato rilasciato per sbaglio ed è già andato via dall’Italia. Il ragazzino era stato condannato per aver inflitto 23 coltellate alla giovane mentre faceva jogging a marzo del 2021.
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L’aggressione a Marta Novello nel 2021
L’aggressione era avvenuta in mezzo a una strada di campagna a Marocco di Mogliano Veneto, in provincia di Treviso. Dopo quell’incontro casuale la ragazza ha subito danni gravissimi agli organi interni ed è riuscita a sopravvivere solo grazie a diverse operazioni. Secondo la ricostruzione il 15enne era uscito con l’intento di compiere una rapina per comprarsi la droga e Marta è stata la prima vittima che ha trovato.
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La condanna a sei anni di reclusione
Il quindicenne era stato condannato in primo grado dal Tribunale dei minori a sei anni e otto mesi di reclusione. In secondo grado la Corte d’appello di Venezia aveva ridotto la pena a cinque anni di reclusione per tentato omicidio e tentata rapina, confermando la prescrizione di sicurezza di due anni da scontare successivamente alla pena detentiva. Il 21 luglio scorso, in attesa del terzo grado di giudizio, il minorenne è stato scarcerato a Napoli e avrebbe dovuto essere portato in una comunità lontana da Treviso ma qualcosa non ha funzionato. Nessuno al momento di uscire di cella gli ha notificato nulla.
Scarcerato per “un errore”
Il provvedimento in realtà sarebbe stato emesso il 19 luglio, ma nella compilazione dei documenti sarebbe stata erroneamente indicata la data del 20 settembre, anziché il 20 luglio, come termine ultimo per la comunicazione al diretto interessato. Nel frattempo il 15enne è già andato via dall’Italia e sembrerebbe che abbia raggiunto la madre a Londra, completamente libero.