SPACCIO DI DROGA A TORVAIANICA, DUE ARRESTI

Droga, fenomeno sempre più dilagante nel nostro territorio. Nel corso delle ultime 24 ore i Carabinieri della Compagnia di Pomezia, agli ordini del Maggiore Rodrigo Micucci, e della Stazione di Torvaianica, guidati dal Comandante Pippo Bisignani, hanno svolto un’attività mirata, che comprendeva appostamenti, servizi di osservazione e pedinamento che ha permesso l’arresto di due spacciatori entrambi trentenni. Il primo è un cittadino albanese, K.I., nullafacente e già noto alle forze dell’ordine, colto in flagranza del reato di “Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” dagli uomini del Nucleo Operativo della Compagnia di Pomezia. L’uomo era sotto il mirino degli inquirenti già da alcuni giorni, in quanto insospettiti dal suo comportamento, che faceva sospettare proprio lo spaccio di droga. Durante un appostamento notturno nei pressi dell’abitazione dove vive l’albanese, dopo aver notato strani movimenti, i militari dell’Arma sono intervenuti, facendo irruzione nell’appartamento dove, al termine di una minuziosa perquisizione, hanno trovato e sequestrato oltre due chili di “Marijuana” e due etti di “Hashish”, oltre a materiale vario per il confezionamento delle dosi. Lo straniero, pertanto, dopo i rilievi segnaletici presso il Comando Compagnia Carabinieri di Pomezia, è stato condotto presso il Tribunale di Velletri, per essere giudicato con rito direttissimo. Quasi contemporaneamente, sempre all’interno della stessa operazione antidroga, i militari della Stazione di Torvaianica, dopo aver effettuato servizi di osservazione e pedinamento nell’intero litorale, hanno individuato C. S., un giovane italiano del luogo. Il trentenne, residente al centro di Torvaianica, è stato raggiunto dagli Uomini dell’Arma direttamente in casa, dove è stato trovato in possesso di 18 grammi di “Cocaina”, suddivisa in alcune dosi già pronte per lo spaccio, e di tutto il materiale necessario per il confezionamento. Il pusher è stato immediatamente dichiarato in stato di arresto, sempre per “Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, e condotto al Tribunale di Velletri per il rito direttissimo.