In attesa che inizi il campionato una bella novità è in arrivo per gli appassionati di calcio. Cosa c’è di più bello che guardare la partita di serie A della propria squadra preferita con il proprio televisore senza preoccuparsi di avere una connessione ad internet stabili e sicura?
Non è un’utopia. Sulla piattaforma a pagamento di video streaming online, Dazn, la serie A potrebbe tornare ad essere visibile non solo in streaming ma anche senza linea Internet in tv.
Leggi anche: DAZN cambia prezzo dell’abbonamento: la “doppia utenza” costerà di più
Dazn, come vedere le partite di serie A senza internet: le novità
A distanza di solo 10 giorni dall’inizio del campionati e del tanto atteso match Milan-Udine, previsto per il prossimo 13 agosto, Dazn e Tim sembrano aver raggiunto un compromesso sulla serie A: la piattaforma di streaming non sarà più esclusivo appannaggio di Timvision.
Ma non solo. È previsto nei prossimi giorni anche l’accordo con Sky che porterebbe Dazn anche su decoder. Ciò significa che la nota piattaforma potrebbe tornare ad essere accessibile agli utenti anche attraverso altri set e dunque, non appannaggio esclusivo di Timvision. Cosa comporta tutto questo?
La Serie A potrebbe pertanto essere visibile anche su altre piattaforme streaming e decoder. Davvero uno conquista per molti appassionati che potrebbero tornare a vedere la Serie A senza linea Internet comodamente con la televisione.
Modifica dell’esclusiva
Tuttavia, è bene precisare che è ancora preso per poter dare per certa la notizia in quanto il tutto è ancora al vaglio del consiglio di amministrazione di Tim che, nell’eventualità, dovrà provvedere ad una ratifica ufficiale. Pertanto, a seguito dell’avvicendarsi di vari accordi si andrebbe a smontare, a modificare l’esclusiva pattuita tra Dazn e Timvision l’anno scorso.
L’accordo tra le due parti dovrebbe tradursi in uno sconto rispetto all’iniziale cifra di 410 milioni — derivante dalla cifra pattuita a cui vanno sommati gli onorari — che, anche se al momento non è confermato, dovrebbe attestarsi su 90-100 milioni con la perdita dell’esclusiva come detto.