Il metodo unico per liberarsi di una vettura, al giorno d’oggi, è quello che richiede una rottamazione. La prassi è stata studiata nel corso degli anni per evitare quello che è successo in passato. Qualche anno fa, non vogliamo dire “tanti anni fa”, si potevano riconsegnare le targhe e sospendere l’assicurazione e il bollo auto. Un giorno poi, quando il proprietario avrebbe avuto voglia di riutilizzare il veicolo, cosa che non capitava mai, doveva solo richiedere la riconsegna delle targhe e la riattivazione delle pratiche assicurative.
Questo ha creato non pochi problemi poiché sono stati milioni gli utenti che hanno abbandonato le vetture in terreni oppure nelle discariche. Oggi ancora si trovano dei siti di abbandono dei veicoli. Tutto questo ha portato quindi ad avere dei serissimi problemi di inquinamento che ancora oggi stiamo pagando.
Grazie poi alle nuove tecniche di riciclaggio si riesce a recuperare tutti i materiali che ci sono in un’auto. Si parte dal ferro per arrivare ai circuiti. Esse sono poi dichiarate una scorta inesauribile di materie prime secondarie che vengono poi recuperate, ad un prezzo basso, in modo da garantire una scorta che vada ad essere utile nel settore industriale.
Concessionari che si prendono in carico la rottamazione
Esistono i centri di rottamazione e i Concessionari che rilasciano il Certificato rottamazione di un auto quando prendono in consegna una vettura che si deve demolire, ma prima di far questo, si seguono delle pratiche.
Infatti è necessario che ci siano dei documenti che certificano una radiazione dalla motorizzazione e si devono pagare delle tasse che sono Aci. Siccome non è che si rottama una vettura tutti i giorni è possibile chiedere delle informazioni negli uffici competenti. Gli uffici Aci sono quelli che permettono di fare le giuste pratiche, di seguire gli step per arrivare alla radiazione e poi per arrivare alla rottamazione.
I centri di demolizione, almeno in tanti, hanno deciso di offrire degli uffici che si occupano direttamente delle pratiche di radiazione. Ci sono poi i Concessionari che si occupano di questo processo e che possono rilasciare il certificato.
A cosa serve il certificato di rottamazione?
Un utente che consegna una vettura da demolire deve assolutamente avere il certificato. A cosa serve? Questo è un documento che consente di capire che il cliente ha seguito tutti i passaggi utili per arrivare a svolgere la rottamazione. Ciò verifica che l’ultimo responsabile che si deve occupare di fare la demolizione totale è l’azienda che ha rilasciato il certificato.
Per questo, se entro 30 giorni dal lascito della vettura ancora non lo avete, diventa necessario richiederlo oppure chiedere un controllo delle pratiche direttamente agli uffici della motorizzazione. Si tratta comunque di una pratica semplice, non dovete preoccuparvi.
Infine, tanto per completare coloro che hanno deciso di are la rottamazione, per scelta o per necessità, sappiate che ci sono delle aziende che acquistano perfino questo tipo di vetture e si occupano di fare le procedure esatte.