Sono un migliaio le cartelle Equitalia affidate al comune di Ardea perché vengano recapitate ai cittadini.
Alla fine della scorsa settimana moltissimi cittadini si sono visti recapitare direttamente nella loro cassetta postale una lettera ordinaria da parte di Equitalia ed una avviso per ritirare una raccomandata presso l’ufficio postale di pertinenza.
La lettera consisteva in un “avviso di notifica di atto mediante deposito nella casa comunale” – Equitalia ricorre a questo metodo quando non riesce tramite posta a notificare direttamente gli atti al cittadino.
La raccomandata a cui fa riferimento la cartolina di notifica rilasciata dal portalettere contestualmente alla lettera, altro non è che una copia di quella descritta sopra.
I cittadini che si sono recati questa mattina presso l’ufficio messi del Comune per ritirare l’atto si sono trovati davanti ad una lunghissima fila di persone che si trovavano li per lo stesso motivo.
L’impiegato comunale ha fatto presente al suo dirigente la grossa difficoltà che l’ufficio distribuzione delle poste aveva loro recato, ma questo ovviamente non ha prodotto alcuna soluzione.
Data la simultaneità dei fatti si presume che l’ufficio addetto alla distribuzione delle raccomandate abbia volutamente trattenute tutte quelle relative ad Equitalia per sfruttare poi l’accordo che consente alle poste di scaricare sui comuni l’onere della distribuzione.
Ancora questa mattina sono arrivati pacchi ben confezionati e contrassegnati contenenti centinaia di cartelle esattoriali di Equitalia mai consegnate ma neppure mai notificate nel giusto tempo ai cittadini.
I cittadini auspicano che il Sindaco intervenga nella questione richiamando gli uffici postali ad effettuare con puntualità il loro lavoro e visto l’altissimo numero di atti ancora da ritirare che l’ufficio possa essere organizzato per snellire la lunghissima coda.
Ardea, centinaia di lettere Equitalia consegnate simultaneamente all’ufficio messi: cittadini in fila per ore
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