Roma. Maria Grazia Di Domenico è morta a soli 27 anni dopo un intervento ginecologico di routine. Un’operazione “semplice”, della durata di 15 minuti che si è purtroppo rivelata fatale. Ora, a distanza di oltre un anno dall’accaduto, il ginecologo che l’ha operata rischia il processo.
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Maria Grazia Di Domenico morta dopo un intervento: le indagini
Una vicenda che ha scosso profondamente i familiari della giovane vittima e che vede il ginecologo indagato per omicidio colposo. Notificato a marzo al professionista l’avviso di conclusione delle indagini, a maggio è stato invece chiesto il rinvio a giudizio. Fissata per il prossimo 9 novembre l’udienza preliminare nella quale il Gup del Tribunale di Roma si esprimerà proprio sul rinvio a giudizio del ginecologo.
La perizia e l’accusa
A gennaio, il consulente della Procura di Roma ha depositato una perizia che — in termini di ragionevole certezza — attesta come la morte della giovane sia riconducibile all’errore chirurgico. Il ginecologo è infatti accusato, come detto, di omicidio colposo per aver esercitato la propria professione con negligenza e imprudenza.
Maria Grazia si era sottoposta ad un intervento di colonizzazione dell’utero, a seguito del quale il medico le avrebbe perforato l’utero e l’intestino retto, riconducendo poi il mal di pancia post operatorio della giovane a cause diverse: ipotesi di allergia all’antibiotico, appendicite, influenza intestinale, senza tuttavia mai prendere in considerazione la circostanza che il malessere derivasse invece da sopraggiunte complicanze post operatorie o dall’errore umano.
L’intervento
Maria Grazia aveva 27 anni ed era originaria della provincia Salerno. La giovane si è sottoposta ad un intervento ginecologico di routine, una cononizzazione cervicale dell’utero. Un’operazione semplice per la quale aveva deciso di affidarsi alle cure della clinica Santa Famiglia di Roma in via dei Gracchi.
Tuttavia, dopo l’operazione avvenuta il 17 maggio del 2021 — che si svolge in regime di day-surgery — Maria Grazia si è sentita male. I medici le hanno prescritto dei fermenti lattici per alleviare il malessere ma è finita in setticemia e le sue condizioni di salute sono poi, purtroppo, precipitate.
Il decesso
Operata d’urgenza al San Pietro, una settimana dopo l’intervento e cioè il 24 maggio del 2021 Maria Grazia è deceduta. Nulla potrà restituire Maria Grazia alla sua famiglia ma la giustizia sta facendo il proprio corso ed ora i suoi cari chiedono di vederci chiaro, di andare in fondo alle vicenda e di avere giustizia.