In un attimo, il cavallo, usato per le carrozze, si è accasciato a terra scivolando tra i sanpietrini e stendendosi lungo un marciapiede a due passi da Fontana di Trevi. Una scena che ha impaurito non pochi, i quali di fronte a quel corpo non sapevano proprio che fare. Secondo due turiste attiviste americane l’episodio ‘inaccettabile’ è stato dato da un malore del cavallo dovuto dal troppo caldo preso durante la giornata. Ma per altri, le cose sono andate completamente diversamente.
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Cos’è successo
Erano le 23:30 circa quando ieri un cavallo usato per le carrozze è letteralmente crollato davanti agli occhi dei passanti. Un episodio che, inevitabilmente, ha scioccato tanti. In particolare, le due turiste americane che hanno subito cercato di tirarlo su ma che, a detta loro, ‘sono state brutalmente cacciate dalle forze dell’ordine’. Una versione diversa dei Carabinieri che in realtà hanno dovuto allontanare i passanti per questioni di sicurezza.
Il troppo caldo
Secondo le due turiste, poi, il cavallo non ce l’avrebbe più fatta perché stremato dal troppo caldo e dalla fatica della giornata. E per questo, si sarebbe accasciato a terra senza forze. Ma, come si legge anche su laRepubblica, la versione del conducente è nettamente diversa.
Angelo Sed, presidente della Nuova associazione vetturini romani, ha dichiarato: “Ho sentito il nostro associato e il cavallo ha allungato il collo per mangiare ed è scivolato“. Quindi, il caldo, non c’entrerebbe niente. Probabilmente “stava prendendo il cibo da qualcuno ed è inciampato”.
Le condizioni del cavallo
Comunque, la cosa più importante è che ora “il cavallo sta bene ed è sano“, così come ha comunicato Sed. Ribadendo, che on poteva essere colpa del caldo dato che “abbiamo iniziato alle 18:00, come da regolamento”. Infatti, secondo l’ordinanza del Comune, fino a metà Settembre non può esserci la “circolazione per le vetture pubbliche a trazione animali dalle ore 11:00 alle ore 18:00 nelle giornate caratterizzate dai livelli di rischio 2 e 3”.