Bonus Facciate 2022. Novità per quanto riguarda il Bonus Facciate. A chiarirlo, l’Agenzia delle Entrate con la circolare n.28/E del 25 Luglio 2022. In sostanza, ci sono dei nuovi dettagli che riguardano l’agevolazione. Ecco come funziona e cosa cambia.
Si parla talmente tanto di Superbonus 110% – e se ne è parlato da tempo – che altri interessanti Bonus edilizi vengono quasi completamente trascurati. Certo, l’estremo protagonismo del Superbonus risiede proprio nell’elevata detrazione, sebbene ci siano comunque diverse problematiche da prendere in considerazione.
I cittadini, infatti, si chiedono se ancora convenga chiedere la misura o se i rischi di commettere errori o di non riuscire a completare i lavori sono maggiori dei vantaggi. Tralasciando il tema, il Bonus facciate è un incentivo molto importante che spesso è passato inosservato. Ecco come funziona!
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Bonus Facciate
Innanzitutto un po’ di chiarezza. Il Bonus Facciate è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2020 e si tratta di una detrazione dall’imposta lorda pari al 90% e poi, nel 2022, al 60%. Tra i vari interventi possibili, sono stati aggiunti la pulitura e la tinteggiatura esterna.
Una novità interessante introdotta dall’ultimo aggiornamento in merito, riguarda gli interventi ammessi. L’Agenzia delle Entrate ha confermato l’estensione del bonus anche a portoni e infissi qualora si verifichino determinate condizioni.
I requisiti
- visibilità delle facciate
- ubicazione degli edifici
- percentuale di intonaco
Novità
Il pagamento degli interventi può essere corrisposto attraverso bonifico, bancario o postale, o quello online. Si può usufruire di format già impostati da banche o Poste per l’Ecobonus e per gli interventi del recupero del patrimonio edilizio. Sono validi poi, anche i conti aperti presso “gli istituti di pagamento”. La scadenza per usufruire dell’incentivo è fissata per il prossimo mese di dicembre.