“Sono stato centrato in pieno all’altezza dello sportello da un’auto che non si è fermata allo stop, mentre si scatenava una rissa con annesse spranghe fuori uno dei rinomati stabilimenti del posto. Un incidente che mi ha provocato un timpano perforato”.
Le rissa
A raccontare la sua disavventura è Stefano Calandra, vicecommissario della Lega a Fiumicino. Un episodio con il quale vuole sottolineare per l’ennesima volta la mancanza di sicurezza e di controlli sul litorale evidenziando come “branchi di ragazzini ubriachi vagano per il paese tutta la notte facendo danni qua e là. Schiamazzi notturni fino a tarda notte, assenza totale di ordine pubblico, vendita di alcolici anche ai minori: perché dobbiamo aspettare sempre che succeda qualcosa prima di intervenire? La situazione ha superato ogni limite e non siamo più disposti a tollerarla”.
Centinaia di messaggi di solidarietà
Nel riportare la vicenda della quale è stato protagonista, Calandra intanto rimarca: “Questa volta a rimetterci sono stato io”. E poi rivolgendosi ai gestori dei lidi evidenzia: “Questo non è il modo di lavorare. Avere uno stabilimento è un’opportunità e un privilegio… non è un modo di fare uscire il sangue dalle rape di notte”.
Immancabilmente l’esponente della Lega ringrazia “tutti coloro che con centinaia e centinaia di messaggi di solidarietà mi sono state vicine”, rassicurando: “Ora sto meglio”.