Si è presentato in caserma, dai Carabinieri di Roma, accompagnato dal fratello, forse per prendere coraggio. “Ho ucciso io Leonardo Muratovic “. Il giovane avrebbe confessato così, dopo due giorni dal delitto del pugile 25enne.
Sapeva che il cerchio si stava stringendo e ha preferito essere lui a confessare. Ha raccontato tutto ai militari, dicendo di aver accoltellato l’avversario con un colpo al torace e confessando i particolari di quella terribile notte.
Il ruolo del fratello
Adesso i militari dovranno capire quale sia il ruolo ricoperto dal fratello del giovane. Entrambi i ragazzi sono stati portati dai carabinieri al Commissariato di Anzio-Nettuno. Le indagini, infatti, sono in carico agli agenti di polizia. Adesso il racconto dei due fratelli verrà confrontato con tutte le informazioni in possesso dagli investigatori.
Chi sono i due fratelli
I due fratelli che si sono presentati questa sera in caserma sono due ragazzi italiani, residenti ad Aprilia, ma di origine nordafricana. I due al momento sono al Commissariato. Adesso si dovrà fare chiarezza sui motivi dell’omicidio. Il giovane adesso dovrà essere ascoltato dal Pubblico Ministero titolare dell’indagine, che verificherà quanto raccontato. Nel caso la sua versione fosse corretta, disporrà il fermo. Il 20enne avrebbe deciso di consegnarsi alla luce dell’attività di indagine svolta in queste ore dalla polizia.