Covid, crisi economica, inflazione, siccità: insomma, per le famiglie italiane, soprattutto con figli a carico, la vita è davvero dura, e lo diventa sempre di più. Da una parte, gli stipendi sono al ribasso, dall’altra il costo della vita aumento progressivamente e senza sosta. Per questo, in molti sono sempre alla ricerca di bonus ed aiuti. Ora, ben 500 euro arrivano dalle regioni. Una cifra, 500 euro, da considerarsi una tantum: un bell’aiuto per le famiglie con figli a carico. Vediamo di cosa si tratta.
Bonus 500 euro dalle Regione: cos’è
Infatti mentre le famiglie cercano sempre bonus dallo Stato, bisogna dire che proprio con l’arrivo dell’assegno unico il Governo è diventato piuttosto avaro, da un certo punto di vista.
Infatti, l’assegno unico è andato ad inglobare praticamente tutti gli altri aiuti che esistevano prima per quanto riguarda i figli. Di conseguenza, per chi ha i figli a carico, questo rimane l’unico incentivo, senza poter beneficiare praticamente di nessun altro ausilio.
Ad ogni modo, però, i 500 euro erogati dalle regioni possono essere una mano concreta e sono assolutamente compatibili con l’assegno unico universale.
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Come richiedere i 500 euro
Ad esempio, la regione Umbria ha messo in campo €500 per tutti i nuovi nati. In un certo senso, il bonus va a sostituire gli 800€ alla nascita che prima erogava il governo. Quindi tutte le famiglie residenti in Umbria e che abbiano un ISEE entro i 40.000€ possono richiedere i 500 euro per tutti i figli nati tra ottobre 2021 e settembre 2022.
Ma questi non sono gli unici 500 euro a cui hanno diritto le famiglie. Anche la regione Friuli Venezia Giulia ha messo in campo un bonus da 500 euro. In questo caso è decisamente più interessante perché si può godere ogni anno fino ai 18 anni di età.
Altre possibilità in vista
Con questi 500 euro, dunque, si potranno agevolare tante attività di tipo educativo: pagare i doposcuola, i sostegni all’apprendimento ma anche l’accesso a mostre concerti ed eventi e tutta una serie di attività ludiche con fine culturale e didattico.
Occhio al reddito, perché l’ISEE del nucleo familiare deve essere entro i 30.000€. Infine, ricordiamo che anche in Sicilia dovrebbe essere confermato un bonus (si parla di ben €1000), così come in altre regioni stanno partendo con bonus famigliari simili.