I giovani – ma non solo – andavano lì per prendere un panino al noto fast food e per rifornirsi di droga dal pusher che sostava nel parcheggio. Con solo viaggio, il rifornimento era completo. Ma i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, grazie a un servizio straordinario di controllo effettuato anche con Reparti Speciali dell’Arma, per controllare il rispetto della normativa di tutela della antisofisticazione e salute alimentare, hanno interrotto il “mercato”.
Due arresti e due denunce: spacciatore armato di katana
Al termine del servizio sono stati arrestati due spacciatori di cocaina avanti a un noto fast food. Sono stati deferiti a piede libero altri due spacciatori di hashish e due persone che giravano con armi bianche, una delle quali una Katana giapponese. Le attività imprenditoriali ispezionate dai Carabinieri del NAS, un supermercato ed un ristorante, sono risultati infine carenti nella cura della normativa igienico sanitaria.
Lo spaccio nella piazzola di sosta del fast food
Ad essere arrestati in flagrante dai carabinieri della Sezione Radiomobile per spaccio di sostanze stupefacenti due stranieri. I due “approvvigionavano” di cocaina la piazza di spaccio di Monterotondo utilizzando la piazzola di sosta di un noto Fast Food.
I militari, vendendo nella tarda serata un’autovettura con due individui a bordo, che rimanevano a lungo fermi in auto, si sono insospettiti. I due erano fermi nel parcheggio antistante il Mc Donald’s di via Lampedusa. I militari hanno subito sospettato che si trattasse di un’attività di spaccio, per il via vai di pseudo-avventori del “Mc”. I “clienti”, infatti, invece di recarsi alle casse del fast food, si avvicinano alla macchina con a bordo i due uomini. Dopo averli osservati per un po’, i carabinieri hanno prima controllato i due uomini, poi hanno effettuato una perquisizione personale e veicolare, che ha fatto emergere una decina di dosi di cocaina confezionate e pronte per lo spaccio, oltre ad alcune centinaia di euro di denaro contante.
Le perquisizioni: 1 kg di cocaina e 20 mila euro in contanti
I militari hanno di conseguenza voluto approfondire, estendendo la perquisizione a casa dei due uomini di origine albanese ma residenti entrambi nella stessa abitazione nel centro storico di Monte Rotondo. Attraverso la perquisizione domiciliare sono saltati fuori 2 panetti di cocaina per quasi 1 kg complessivo di “polvere bianca” e tanto denaro contante, quasi ventimila euro, oltre a numerosi bilancini e materiale per il confezionamento.
L’arresto
Sentito il PM di Turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli sono così scattate le manette per i due puscher (classe ‘89 il più grande e classe ‘97 il più giovane) con traduzione presso il carcere di Rebibbia in attesa delle determinazioni dalla Procura della Repubblica di Tivoli.
Gli altri controlli: denunciati 4 ragazzi
Altri due pusher, uno rumeno e l’altro originario del casertano ma residente a Guidonia, sono invece stati sorpresi con alcune dosi di hashish in due distinte zone del centro storico e verranno così deferiti a piede libero, così come accadrà per due ragazzi sopresi con armi bianche, il primo con un attrezzo multiuso dotato di lama superiore ai 5 centrimenti ed il secondo, più interessante per i carabinieri che hanno trovato in auto una Katana di 90 cm cui era stato illegittimamente affilata la lama, rendendo tale arma di solito ornamentale o da collezione assolutamente efficace e dunque pericolosa. Infine 5 ragazzi verranno segnalati alla Prefettura di Roma perché assuntori di sostanze stupefacenti per il successivo inserimento nei percorsi di recupero dalle dipendenze presso i SERT.
Supermercato sporco: 1000 euro di multa
La Stazione di Monterotondo ha invece condotto i colleghi del NAS di Roma presso il supermercato di una nota catena di distribuzione alimentare ove i carabinieri con la qualifica di ispettori sanitari hanno elevato una contravvenzione di Euro 1000 per carenze igienico sanitarie nei locali dedicati a spogliatoio del personale dipendente.
Inoltre hanno ispezionato un ristorante ove sono state elevate contravvenzioni per Euro 2000 non avendo la titolare attivato correttamente il manuale di autocontrollo (HACCP) e aver inoltre utilizzato un locale spogliatoio con carenze strutturali ed igienico sanitarie.
Nel complesso durante l’intero servizio coordinato i carabinieri di Monterotondo hanno controllato 137 veicoli, 146 persone ed elevato 6 contravvenzioni al CDS.