Roma. Esercente ‘beccato’ a vendere Gratta & Vinci illegali, in quanto sprovvisti della necessaria autorizzazione. Questo quanto accadeva all’interno di un esercizio commerciale della Capitale ma i giochi — è proprio il caso di dirlo — del titolare e dei suoi dipendenti ora sono finiti.
I controlli sono stati effettuati ieri, 14 luglio, dai funzionari dall’Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli all’interno di un esercizio commerciale di Roma per verificare possibili situazioni di irregolarità.
Vende Gratta & Vinci illegali: i fatti
L’attività — condotta dal personale dell’Ufficio Monopoli per il Lazio unitamente al personale dell’Ufficio Controlli Giochi e dell’Ufficio Giochi Numerici e Lotterie — ha permesso di scoprire che all’interno dell’ esercizio venivano venduti agli avventori da parte dell’esercente e del personale impiegato nel locale, tagliandi delle lotterie istantanee “Gratta & Vinci” in assenza del prescritto contratto di autorizzazione all’attività con il concessionario.
Sequestrati 297 tagliandi
Il personale di ADM ha quindi proceduto al sequestro di ben 297 biglietti “Gratta & Vinci” rinvenuti all’interno del locale, per i quali, in collaborazione con Lotterie Nazionali s.r.l., ha effettuato ulteriori accertamenti finalizzati alla puntuale ricostruzione delle fonti di approvvigionamento dei tagliandi illecitamente venduti, riuscendo a ricostruire
esattamente il flusso illecito.
Sanzionato esercente
Una furbata che l’esercente non passerà liscia. Infatti, a seguito delle irregolarità emerse dai controlli, saranno contestate ed applicate dai competenti uffici dell’Agenzia le debite sanzioni amministrative.