Pagamenti elettronici obbligatori. È da poco entrato in vigore per gli esercenti l’obbligo di accettare i pagamenti effettuati con carte di credito, debito o ancora, con carte prepagate. Una svolta importante che ha come fine quello di ridurre l’evasione fiscale in quanto i pagamenti effettuati mediante le modalità sopra indicate saranno tutti tracciabili.
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Pagamenti elettronici obbligatori: i controlli
Pertanto, gli esercenti sono ora obbligati ad accettare pagamenti con modalità diverse dal contante. E i controlli per i furbetti non si fanno certo attendere. Le verifiche sul rispetto delle disposizioni riguardo a bonus e obblighi finanziari solitamente spettano alla Guardia di Finanza. Quest’ultima ha infatti specificato — con due nuove note diramate presso i reparti territoriali — che oggetto dei controlli saranno sia le eventuali frodi sui bonus edilizi sia i controlli sull’obbligatorietà del Pos.
Applicazione delle sanzioni
Le sanzioni saranno applicate qualora l’esercente non accetti pagamenti diversi dalla modalità con contanti. Come recita la nota diramata tra le centrali del territorio: ‘Il cedente o il prestatore è sanzionabile quando non accetti pagamenti effettuati con carte di credito, di debito e prepagate e non anche con strumenti alternativi al contante’.
L’unico caso in cui non sarà possibile applicare all’esercente alcun tipo di sanzione riguarda l’impossibilità tecnica ad utilizzare il Pos. Ovviamente, in quest’ultimo caso, dovranno esserci ‘comprovati problemi di connettività o di malfunzionamenti tecnici dei dispositivi per l’accettazione dei pagamenti elettronici’.