La sua storia aveva commosso davvero tutti. E la sua tenacia, la sua passione e la sua determinazione hanno vinto. Luca ce l’ha fatta, è arrivato a New York. L’artista senzatetto di Rione Monti aveva quest’obiettivo. Quello di scoprire cos’aveva da offrire la Grande Mela. Una storia commovente, ricca di valori da prendere, sicuramente, come un grandissimo esempio di forza.
Foto di: Lino Lombardi dal suo profilo Facebook
Luca, l’artista senzatetto di Rione Monti
Ne aveva parlato FanPage agli inizi di Giugno, quando Luca Incatasciato, stava iniziando la sua colletta per ‘il viaggio della vita‘. L’artista non ha una casa, è un senzatetto, ma non gli manca sicuramente l’inventiva. Le sue opere sono arrivate a Fabrizio Di Nardo, un noto gallerista della zona, che ha voluto aiutarlo. Un aiuto prezioso per l’artista che gli ha permesso di partire per due mesi in America. A FanPage Di Nardo ha raccontato che “l’idea è nata per caso. Gli avevo chiesto di esporre alcune opere. Gli ho dato una mano con tele e pennarelli ed è stato un successo”.
Nel giro di pochissimo tempo sono state vendute oltre 50 opere. “Una mostra da record”, la definisce il gallerista. Entusiasti anche i cittadini che hanno voluto contribuire all’iniziativa portando avanti il talento e la passione di Luca.
Le parole di Luca
Continuando, FanPage aveva raccontato che Luca prima di trasferirsi definitivamente nella Capitale, aveva voluto girare tantissimi paesi italiani. La sua vita in strada è iniziata molto presto, dopo il servizio militare. Ha iniziato a girare per Milano poi a Venezia e infine a Torino. Tutti momenti che inevitabilmente ha riportato nella sua arte.
“Dipingere cuori è una forma che mi dà allegria. Tutto è iniziato per caso, ero seduto in un tavolino di un bar. Sapevo che sarebbe uscito qualcosa di bello”.
Il viaggio a New York
La sua passione per New York è data dall’amore che prova per l’America in generale. “Una nazione che è quasi in asse con la mia anima e la mia armonia”. Vorrebbe andarci per cantare e per vivere meglio. Finalmente, ha capito che con la sua arte potrà viverci.