Ecco svelata la prima bozza del nuovo stadio della Roma. Quando la coppa della Conference League ha fatto il suo ingresso all’Olimpico, la squadra giallorossa e il Campidoglio hanno comunicato il luogo ufficiale dove prenderà forma il nuovo stadio in grado di accogliere circa 65.000 mila spettatori. L’obiettivo, comunicato dal Ceo, Pietro Berardi, sarebbe riuscire ad inaugurare lo stadio entro il 2026.
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Dove sorgerà il nuovo stadio della Roma
Il sito in cui sorgerà il nuovo stadio della Roma è la zona resa famosa dai capolavori di Pier Paolo Pasolini: Pietralata. Oggi l’area scelta, tra via dei Monti Tiburtini e la via Tiburtina, appare arida e scoscesa ma sotto il profilo idrogeologico non presenta criticità. Vi è un problema riguardo i terreni in questione: la proprietà della zona. Infatti, la superficie era stata espropriata negli Anni ’60 per permettere la realizzazione del Sistema direzionale orientale. La legge prevede che un esproprio avvenga per una finalità specifica. Se la finalità dovesse cambiare, il vecchio proprietario potrebbe impugnare il provvedimento per riavere indietro i terreni. Ma gli esperti hanno valutato di poter difendere il progetto perché il termine di 10 anni, entro il quale il proprietario avrebbe dovuto chiedere la restituzione dell’area, sarebbe scaduto.
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Perché Pietralata?
Ieri il sindaco ha voluto chiarire: «La nostra politica è stata “prima i fatti, poi gli annunci”. Ora possiamo svelare che questa fase istruttoria ha verificato che in quell’area, scelta dalla As Roma, è possibile costruire uno stadio. Adesso aspettiamo che la Roma presenti il suo progetto, che noi valuteremo». In realtà, la Roma aveva studiato altre zone, prima di Pietralata. Ma i Friedkin hanno compreso che sarebbe stato meglio avviare il processo in un’area ben servita dalle infrastrutture, tra stazione Tiburtina e metro B, non lontana dal centro e dal Raccordo Anulare, che il Comune aveva intenzione di riqualificare. «Il profilo e il perimetro dell’area – ha continuato Gualtieri – sono adatti a uno stadio, non ad altre tipologie di edificazione».