Roma. Momenti di pura follia da parte di una donna di 31 anni che, qualche mese fa, aveva provocato grande scompiglio in città, prima tentando un furto, poi entrando in una farmacia e rompendo il naso alla dottoressa che l’aveva scoperta durante il suo tentativo di fuga.
Ora è stata raggiunta da un’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma. La donna è gravemente indiziata dei reati di rapina, lesioni ed estorsione.
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La follia a Primavalle
I fatti risalgono alla primavera scorsa. Ci troviamo a Primavalle: la giovane donna era entrata in un negozio di alimentari della zona, e qui si era macchiata del primo reato. Alla vista di un telefono cellulare in possesso di un cliente, non ha resistito e così aveva deciso di rubarlo sfruttando il grosso transito di persone all’interno del negozio, e con la speranza di non essere scoperta.
Entra in farmacia e rompe il naso alla dottoressa
Purtroppo per lei, però, la sua mano non è stata molto lesta: la vittima del furto si era, in quella occasione, immediatamente resa conto della mancanza del dispositivo, riuscendo a cogliere la donna sul fatto, mentre trafficava nelle sue vicinanze. Da qui ne era nato un inseguimento.
Aggressione improvvisa
Durante la fuga, la donna aveva pensato bene di entrare in una farmacia per nascondersi. Ma anche qui i suoi piani sono stati traditi dalla contingenza del momento.
Infatti, una volta all’interno, è stata scoperta dalla farmacista che aveva subito notato la concitazione e l’agitazione della donna, la quale, per tutta risposta, aveva colpito la dottoressa, provocandole una frattura nasale.
Calci e pugni anche alla madre
Successivamente, dopo averla finalmente bloccata, le indagini, curate dal personale del Distretto Primavalle, hanno accertato che la stessa ragazza, pochi giorni prima, aveva estorto alla mamma, dopo averla colpita con calci e pugni, del denaro.
Gli elementi acquisiti hanno ora permesso alla Procura di chiedere ed ottenere dal GIP del Tribunale di Roma una misura cautelare. Sono stati gli stessi agenti di via Cavallotti ad eseguire la misura e accompagnare la 31enne in carcere.