Ha vissuto 88 anni della sua vita, si è creata una famiglia, ha messo al mondo dei figli e ora è circondata dall’affetto dei suoi nipoti. Eppure, qualcosa le manca in quella che sembra essere un’esistenza perfetta. Infatti, la ‘protagonista’ di questa storia ha solo un desiderio: conoscere qualcosa in più sulle sue origini, sul suo passato vissuto in orfanotrofio prima di essere adottata. Prima di diventare la donna che è oggi. A lanciare un appello sui social, che sempre più spesso si trasformano in vere macchine della solidarietà’, la nipote della ‘nonnina’, quella che vorrebbe rimettere insieme i tasselli e costruire il suo puzzle dall’inizio.
L’appello per conoscere le ‘sue’ origini
La nipote Laura sui social, sui gruppi di quartiere, sulle pagine dove sempre più spesso vengono postati appelli, ha pubblicato un messaggio. Si è fatta ‘portavoce’ della nonna, perché la signora ha solo un desiderio: conoscere qualcosa in più sul suo passato. Lei è nata a Roma il 26/12 del 1934, in via Torpignattara al civico 47, dove all’epoca c’era una farmacia. Dopo tre giorni dalla nascita, come racconta la nipote, la signora è stata accompagnata da una donna, Zampa Ida, in orfanotrofio. Poi da lì è stata adottata da una famiglia. Il suo nome fittizio di allora era Memai Emma.
“Le piacerebbe, prima di morire, sapere qualcosa in più di tutto ciò” – spiega la nipote. Con la speranza che i residenti di Torpignattara (e non solo) si facciano avanti e aiutino la donna a esaudire il suo desiderio. Quello di fare un ‘tuffo’ nel passato.