Tre chili di hashish nascosti tra ombrelloni e tappeti. Questa la scoperta dei Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Anzio che ieri, un controllo ad un’autovettura con a bordo due uomini, hanno arrestato a Lido dei Pini due marocchini di 32 e 24 anni, in Italia senza fissa dimora ed attualmente domiciliati nella zona dell’alto viterbese. I due sono responsabili di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. I militari, che si trovavano in servizio di perlustrazione, hanno notato lo strano atteggiamento dei due che, pur avendo all’interno dell’autovettura varie attrezzature da spiaggia, teli da mare e tappeti, viaggiavano a velocità sostenuta. Da qui la decisione di fermarli. All’atto del controllo, entrambi i fermati hanno assunto un ingiustificato atteggiamento nervoso, al punto da insospettire i carabinieri, che hanno quindi deciso di effettuare una perquisizione approfondita all’interno della vettura. La ragione del nervosismo si è presto scoperta: all’interno dell’auto, tra i tappeti e gli ombrelloni, abilmente occultati sono stati infatti trovati tre kg di hashish divisi in panetti da 100 grammi ognuno. I due pusher si sono giustificati dicendo di essere venditori ambulanti e di non sapere come mai vi fosse dello stupefacente tra la loro merce. Con molta probabilità, la vendita di oggetti da mare sulle spiagge era una copertura per il commercio dello stupefacente, anch’esso rivenduto probabilmente sulle spiagge nelle giornate e serate estive. Ad operazione conclusa lo stupefacente è stato sequestrato e trasportato in laboratorio per gli esami di competenza, mentre i due arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza presso la Compagnia di Anzio in attesa di essere giudicati con rito direttissimo presso il Tribunale di Velletri.
Arianna Azzurra Achille