Roma. In arrivo un’ulteriore stretta per la città. Dopo la decisione del Tar che ha accolto il ricorso del Codacons fornendo all’amministrazione capitolina sei mesi per mettersi in pari in merito alle problematiche della sicurezza stradale, un altro provvedimento è in arrivo.
Al centro della questione questa volta la Ztl. Dopo le limitazioni annunciate nella fascia verde già da novembre, a partire dal 2023 potranno entrare nel centro storico — per operazioni di carico e scarico — soltanto camion e furgoni Euro6, elettrici e ibridi.
Roma, Ztl: le novità in vigore dal prossimo anno
Le novità attive a partire dal prossimo anno verranno a breve presentate dall’assessore ai Trasporti Patané che, tuttavia, le ha anticipate la scorsa settimana durante gli Stati generali sulla mobilità. La filosofia e il fine alla base dei nuovi provvedimenti sono gli stessi attuati per le restrizioni precedenti e cioè, ridurre il traffico e l’inquinamento.
Trasporto merci
Analogo discorso per il trasporto merci. Misura questa che il comune vuole introdurre in modo sì graduale ma determinato. La logica alla base del piano è questa: concentrare le operazioni di carico e scarico nelle aree periferiche la mattina, prima dell’apertura delle scuole, e la sera.
Le regole nel Centro
In centro invece saranno mantenute le fasce di ingresso attualmente in vigore: divieto dalle 17.30 alle 20 per gli autocarri sopra i 35 quintali Euro4, Euro5 e Euro6 e dalle 7 alle 20 per i camion di taglia superiore, ibridi e Gpl compresi. Non è tuttavia da escludere che in una seconda fase di attuazione del piano venga impedito l’ingresso ai mezzi sopra i 35 quintale, favorendo la circolazione di veicoli più leggeri.
I parcheggi di scambio
Per evitare l’ingresso dei furgoncini in Centro il comune sta pensando anche di istituire nelle aree della Ztl dei parcheggi di scambio o trasbordo dove le merci dei veicoli più grossi verranno trasferite nei cestelli delle bici cargo oppure nei cassoni dei camioncini elettrici.
Gli spazi
Gli spazi saranno creati a Villa Borghese, nei pressi del Vaticano a Largo Micara oppure nello spiazzo di Piazza Maresciallo Giardino, non lontano dal Foro Italico e dal quartiere Prati.