Attentato incendiario allo studio tecnico dei fratelli Iacoacci: entrambi hanno ricoperto incarichi ad Ardea

Attentato incendiario allo studio tecnico dei fratelli Mario e Luciano Iacoacci, rispettivamente geometra ed architetto. Ambedue i titolari, per la loro professione, sono molto impegnati anche nel territorio di Pomezia e Ardea. Ad Ardea soprattutto, il più noto fra i due è il geometra, per i numerosi incarichi di consulente tecnico di Ufficio che riceveva dal tribunale di Velletri, per relazionare sugli abusi edilizi commessi da tanti costruttori denunciati dagli agenti della municipale. Il vile attentato è accaduto a Cecchina, frazione di Albano Laziale.
Fortunatamente non ci sono stati feriti, anche se diversi degli inquilini della palazzina, svegliati dall’esplosione, hanno avuto un leggero stato di choc.
Il geometra è apprezzato e stimato dai colleghi di Ardea – che lo incontravano quasi giornalmente negli uffici del settore urbanistica, dove spesso svolgeva incarichi avuti direttamente dal noto P.M. il Dott. Giuseppe Travaglini – tanto che alcuni, per la sua esperienza e professionalità, gli chiedevano consigli e pareri tecnici. Mario è stato sempre gentile e spesso ha messo la sua professionalità a disposizione anche dell’amministrazione, elargendo consigli e opinioni per venire a capo di annose problematiche.
Da tempo poi, ad Ardea praticava la libera professione come progettista e direttore dei lavori anche per costruttori che in passato aveva lo avevano avuto in campo avverso, perché delegato dai giudici veliterni.
Il fratello architetto, meno noto, aveva ricevuto incarichi per opere pubbliche, tra cui la direzione dei lavori per la realizzazione della pubblica illuminazione di via Rieti, via Legnano, ed ha prestato la sua opera anche per il nuovo cimitero. Per questo l’incendio doloso ha fatto scalpore anche ad Ardea.
I fratelli Iacoacci non sono i soli professionisti che, avendo avuto a che fare anche con il Comune Ardea, hanno avuto in sorte attentati del genere. Qualche anno fa un caso analogo lo subì l’avvocato Maria Pia Pagano, poco dopo essersi dimessa da vice sindaco e da assessore alle finanze, nomina ricevuta dall’allora sindaco Carlo Eufemi: all’avvocato saltò in aria lo studio, sito nel Comune della vicina Pomezia.
Altri tecnici che hanno prestato la loro professionalità per lavori pubblici del Comune di Ardea, hanno invece subito attentati incendiari alle proprie auto. Per le indagini, di cui si stanno occupando i carabinieri di Cecchina e del Nucleo operativo di Castelgandolfo e la polizia di Albano Laziale, non si esclude alcuna ipotesi, neppure la pista Ardea.
Ai due fratelli va la piena ed incondizionata solidarietà per il vile attentato che li ha visti vittime, un attentato che poteva avere conseguenze ben più gravi e che poteva essere una strage considerando che la palazzina che ospita lo studio è stata evacuata e ancora oggi alcune famiglie sono ospiti di parenti, amici e addirittura dei servizi sociali del comune dei castelli.
Luigi Centore