Vicini di casa ‘soci’ in affari. Nonostante l’uomo si trovasse ai domiciliari, infatti, poteva contare sull’aiuto e il supporto della sua dirimpettaia: insieme avevano deciso di spacciare droga. Ma tutti i loro piani e i loro progetti, che sembravano ben consolidati, sono stati ‘spazzati via’ dall’intervento della Polizia perché lo scorso 24 giugno gli agenti del VI Distretto Casilino, dopo una serie di indagini serrate, unitamente al personale del commissariato di Tivoli e dell’unità cinofila della Questura, hanno tratto in arresto i due.
Lo spaccio di droga a Setteville: come funzionava
Grazie alle indagini, gli agenti della Polizia hanno ricostruito l’intera vicenda. E hanno scoperto di come l’uomo, in località Setteville, nonostante fosse ai domiciliari continuava a spacciare la droga, con l’aiuto e la collaborazione della vicina di casa.
Con il personale del commissariato di Tivoli e della sezione cinofila della Questura, è stato avviato un servizio di osservazione: qui i poliziotti, con uno stratagemma, sono riusciti ad entrare nell’appartamento della donna. E l’attenzione dei cani è stata attirata dal portone, dove all’interno come ha spiegato spontaneamente la vicina, di un frigorifero, erano nascoste cocaina e hashish per circa 28 grammi.
Cosa è stato trovato in casa dello spacciatore
Gli stessi poliziotti, con il pretesto di un controllo inerente la misura cautelare in atto, sono entrati in casa dell’uomo. Che ha subito cercato di negare di avere della droga in casa. Eppure, quella dichiarazione è stata presto smentita perché durante la perquisizione domiciliare, all’interno di una prima cassaforte, sono stati trovati: 815,00 euro in contanti, un orologio Rolex da donna modello Datejust con certificato di autenticità. In un secondo ‘forziere’, invece, nascondeva la sostanza stupefacente per totali 52 grammi di cocaina, oltre a un bilancino di precisione. Durante le ulteriori fasi della perquisizione sono stati recuperati anche dei Rolex, orologi che però sono stati ritenuti falsi.
Gli arresti
Per la coppia ‘socia in affari’ sono scattati gli arresti: la misura è stata convalidata dall’AG di Tivoli. La donna, un’italiana di 45 anni, si trova ai domiciliari, mentre per l’uomo, un 41enne, è stato disposto il ripristino della precedente misura per altra causa. Entrambi sono gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio in concorso tra loro.