Una lite che sembrava banale, tra adolescenti. Una lite che, invece, si sarebbe potuta trasformare in tragedia perché uno dei protagonisti ha tirato fuori un coltello e ha ferito, fortunatamente lievemente, due coetanei. Siamo a Bracciano, alle porte di Roma: è qui che ieri, nel tardo pomeriggio, un 13enne ha aggredito due giovani di 14 e 15 anni.
La dinamica dell’accoltellamento tra giovani a Bracciano
Doveva essere un sabato come tanti, di quelli spensierati tra comitive. Eppure qualcosa ieri pomeriggio è andato storto perché un ragazzino, di appena 13 anni, al culmine di una lite, nata per futili motivi, ha estratto dalla tasca un coltello con una lama di circa 10 cm. E, con quell’arma ha ferito quelli che per lui erano gli ‘avversari’, due ragazzi, uno di 14 anni e l’altro di 15.
Alla base di tanta violenza potrebbe esserci uno sguardo di troppo, presumibilmente rivolto verso una ragazza, che si trovava lì con loro, in Piazza Mazzini.
Il minorenne non è imputabile
Il ragazzino, quello che ha estratto il coltello e colpito le vittime, è minorenne, quindi per questo non imputabile. Il 13enne, infatti, è stato identificato dai Carabinieri della Compagnia di Bracciano, intervenuti sul posto, e affidato ai genitori. L’arma, invece, è stata posta sotto sequestro. I due coetanei feriti, fortunatamente, non sembrerebbero essere in condizioni gravissime: hanno riportato ferite lievi, tagli superficiali alle braccia, tra mani e avambracci.