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Passaggio obbligatorio al mercato libero del gas: cosa succede il 1° gennaio 2024

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Dopo diversi rinvii, il passaggio obbligatorio dal mercato tutelato a quello libero di luce e gas è stato fissato per il 1° gennaio del 2024.

Lo slittamento della fine del mercato a maggior tutela è avvenuto attualmente a fronte di alcune problematiche che hanno portato nuovamente a decidere di mantenere entrambi i regimi per altri due anni.

Ma in che modo avverrà il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero? Vediamolo nel dettaglio.

Addio al Mercato a maggior tutela: siamo al terzo rinvio

Il primo rinvio che prevedeva l’abbandono del mercato a maggior tutela risale all’emendamento del 2018, con il quale la fine era stata posticipata a luglio del 2020. In seguito, ci sono stati poi altri due rinvii, fino a quello odierno che è stato previsto dall’emendamento milleproroghe del 2021.

La scelta di far passare però ancora del tempo, portando lo slittamento dal mercato a maggior tutela a quello libero nel 2024 è stata presa in quanto ancora non è totalmente chiaro come funzionerà il periodo di transizione, e in che modo accedere alle nuove offerte mercato gas proposte dal mercato libero.

In realtà il passaggio dal mercato tutelato a quello libero è abbastanza semplice. La procedura non ha alcun costo per il consumatore, non sono previste interruzioni del gas oppure della luce, inoltre, molto probabilmente passando al mercato libero in un regime di concorrenza sarà anche possibile risparmiare.

Mercato libero: cosa succede per chi non si adegua entro il 1° gennaio 2024

Certo il 1° gennaio 2024 bisognerà passare obbligatoriamente dal mercato tutelato a quello libero, nonostante ciò, si arriverà a quel giorno con diverse utenze che ancora non hanno recepito la nuova legge e si trovano ancora nel mercato tutela della luce e del gas.

In realtà, anche nel 2024 sarà previsto un periodo di transizione, ossia di convivenza (anche se momentanea) da parte dei due mercati, con un percorso di adeguamento che alla fine permetterà di uniformarsi alla direttiva UE 2019/944.

Attualmente dovrebbe essere prevista per una durata di sei mesi l’assegnazione a un fornitore provvisorio con un’offerta “PLACET”, ossia con un Prezzo Libero a Condizioni Equiparate di Tutela, il cui prezzo si basa su una media dei valori del Prezzo Unico Nazionale.

Passati i sei mesi il cliente domestico dovrà obbligatoriamente scegliere un fornitore o rimanere con quello provvisorio che gli è stato dato a partire dal 1° gennaio del 2024. Si tratta di una procedura che comunque dovrà essere approvata in definitiva, considerata l’ulteriore proroga relativa al passaggio obbligatorio da un mercato con prezzo ARERA a quello libero.

Mercato libero: come funziona e perché accedervi subito

Il mercato libero viene regolato da un regime di libera concorrenza. Questo vuol dire che il prezzo non è fissato trimestralmente dall’ARERA in base al costo d’acquisto complessivo. Il mercato libero viene regolato dunque, dall’offerta che il fornitore fa all’utente cercando di offrirgli un prezzo concorrenziale.

Scegliere di accedere al mercato libero prima del passaggio obbligatorio, potrebbe fornire dei vantaggi considerando le varie offerte presenti oggi dai diversi fornitori che operano in libero regime dei prezzi.

 

 
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